giovedì 9 aprile 2009

Oblomov

OblomovIvan Goncharov
My rating: 4 of 5 stars

Prima edizione 1859
Pubblicato in Italia 2006 da Rizzoli

Oblomov ovvero l'apatia, ma un'apatia così onesta, dolce, priva di vizio, un ozio naturale, vergognoso di se stesso, ma invincibile.
Chiunque, con gli usi e costumi di Oblomov, ci riuscirebbe importuno, antipatico, insopportabile, e invece Oblomov lo si ama, al punto che ci si domanda a che pro il suo amico Stolz voglia a tutti i costi risvegliarlo da quella sua vita buona e sognante, gli si vuole dire di smetterla.
Oblomovismo, uno stile di vita.
Siamo nel campo dei grandi affreschi russi, sullo stile e nell'ambiente di Tolstoj, che pure non avrebbe saputo rendere così bene un personaggio con così tanti tratti negativi, renderlo così amabile.
Le parti che riguardano il solo Oblomov sono le migliori del libro, le altre, pur ben scritte, si ha voglia di lasciarsele indietro in fretta per tornare al nostro eroe immobile.


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