martedì 30 aprile 2013

La statua di sale

La statua di saleGore Vidal
My rating: 4 of 5 stars

Titolo originale The City and the Pillar - 1948
Pubblicato in Italia 2009 da Fazi

I libri di Gore Vidal hanno sempre una qualità particolare legata alla lucidità e alla qualità dei personaggi, al perfetto approfondimento psicologico, alla loro normalità che li rende veri. Così è Giuliano, così è Jim, un uomo attratto dagli uomini ma non interessato allo status di omosessuale, ed è vera la sua storia di amore impossibile, e, in fondo, immeritato.


Gore Vidal's books have always a particular quality linked to the clarity of mind and quality of the characters, to the perfect psychological in-depth analysis, to their normality that makes them real. So is Julian, so is Jim, a man attracted to men but not interested in the status of homosexual, and his story of impossible love is truthful, and, ultimately, unmerited.

lunedì 29 aprile 2013

Educazione siberiana

Educazione siberianaNicolai Lilin
My rating: 4 of 5 stars

Pubblicato marzo 2009 da Einaudi

Cos'è un'educazione criminale onesta? Sembra un ossimoro. D'altra parte la definizione di criminale qui ha più a che fare con usi e costumi tipici di una popolazione, quella nativa siberiana, che si è trovata assimilata a una civiltà diversa, con effetti paragonabili alla colonizzazione delle Americhe.
Lilin racconta la sua storia, la sua formazione, la sua Educazione Siberiana, con il linguaggio semplice di chi scrive in una lingua non sua, e con la fresca vivacità di chi ha i ricordi ancora sulla pelle, cosa letteralmente vera, dato che può leggerla nei tatuaggi che si porta addosso.
Particolare, a tratti divertente, comunque un documento di un altro mondo.


venerdì 26 aprile 2013

Zucchero ghiaccio vetro filato

Zucchero ghiaccio vetro filatoA.S. Byatt
My rating: 5 of 5 stars

Titolo originale Sugar and Other Stories - 1987
Pubblicato in Italia 2002 da Einaudi


Che scriva complessi ed esaltanti romanzi vittoriani, che scriva delicati racconti, la Byatt è una scrittrice che rasenta la perfezione.
Nell'uso del linguaggio, dove ogni parola è non solo al suo posto, ma assolutamente necessaria; nella delicata complessità delle trame, perfettamente equilibrate, vere, commoventi; nella descrizione dei personaggi che sono a tutto tondo anche nei racconti più brevi.
Una splendida lettura.


Both she write complex and exciting Victorian novels and she to write delicate stories, Byatt is a writer close to perfection. When using the language, where every word is not only in place, but absolutely necessary; in the delicate complexity of the plots, perfectly balanced, real, touching; in the description of the characters that are well rounded even in the short stories. A wonderful reading.

mercoledì 24 aprile 2013

Lady Oracolo

Lady Oracolo Margaret Atwood
My rating: 4 of 5 stars

Titolo originale Lady Oracle - 1976
Pubblicato in Italia 1986 da Giunti

I guai della troppa fantasia, di un eccesso di romanticismo, della incapacità di dire di no, in un comicissimo crescendo di equivoci, identità inventate, rimedi peggiori dei mali, il tutto narrato da una scrittrice di romanzi gotici che crede di essere la protagonista di quello che scrive.
Un romanzo esilarante e pirotecnico, un vero prezzo di bravura. Ma si sa, la Atwood è una garanzia.


The troubles of too much imagination, of an excess of sentimentalism, the inability to say no, in a crescendo of comical misunderstandings, invented identities, worst of evils remedies, all narrated by a writer of gothic novels who thinks she's the star of what she writes.
A hilarious and fireworks novel, a true bravura price. But one know, Atwood is a guarantee.

lunedì 22 aprile 2013

Romanzo criminale

Romanzo criminale Giancarlo De Cataldo
My rating: 4 of 5 stars

Pubblicato 2002 da Einaudi

Non è il nuovo Carlo Emilio Gadda, ma De Cataldo riesce a costruire un romanzone piuttosto solido, che parte da fatti realmente accaduti per cercare di entrare dentro una delle tante menzogne italiane, passando attraverso Moro, Bologna e Italicus, fotografando una nazione composta da bambini a cui è meglio raccontare le fiabe.


martedì 16 aprile 2013

The Disappearing Spoon: And Other True Tales of Madness, Love, and the History of the World from the Periodic Table of the Elements

The Disappearing Spoon: And Other True Tales of Madness, Love, and the History of the World from the Periodic Table of the ElementsSam Kean
My rating: 5 of 5 stars

Pubblicato 12 luglio 2010 da Little, Brown and Company
Pubblicato in Italia Il cucchiaino scomparso e altre storie della tavola periodica degli elementi - ottobre 2012 da Adelphi


5 stelle e non bastano per un libro che è una vera delizia. Una delizia per chi, come me, è un chimico, ma anche per chi di chimica ha sempre detto di non capire nulla, fino ad averne repulsione.
In ottimo e chiaro inglese (e spero che la traduzione italiana sia all'altezza e non metta ampollosità e confusione in ciò che è chiaro e divertente) racconta la storia della scoperta dei vari elementi chimici, mettendo insieme un'opera che è scientifica, politica, storica, gossippara il giusto, e avvincente come un libro di Stephen King.
E che ha anche il merito di aver chiarito una volta per tutte a un chimico scarsamente portato per la fisica (io) il principio di indeterminazione di Heisenberg, strappandomi una bella risata per la semplice e incontrovertibile eleganza della spiegazione.


5 stars aren't enough for a book that is a real delight. A delight for those who, like me, are chemists, but also for those who of chemistry have always said they doesn't understand anything, up to repulsion.
In excellent plain English (and I hope that the Italian translation keep up and not put bombast and confusion in what is clear and fun) it tells the story of the discovery of the various chemical elements, putting together a work that is scientific, political, historical, gossipy the needed, and compelling as a book by Stephen King.
And it also has the merit of having cleared up once and for all to a chemist poorly led for physics (me) the Heisenberg's uncertainty principle, snatching a good laugh for the simple and indisputable elegance of explanation.

venerdì 12 aprile 2013

Comici spaventati guerrieri

Comici spaventati guerrieri Stefano Benni
My rating: 4 of 5 stars

Pubblicato 1 maggio 1989 da Feltrinelli

Letto per la prima volta moltissimi anni fa, e riletto ritrovando quel senso di profetica magia che spesso comunicano i libri di Benni, che uniscono una scrittura comica, uno straripante, fulminante uso del neologismo (uno per tutti: rimbombalza, detto del pallone di un bambino in un solitario e soleggiato cortile condominiale), con un'analisi lucidissima delle storture di questo nostro mondo dove tutti sono in cerca di un successo che non succederà mai.
E i protagonisti di questa immobile, inutile ricerca, sono comici e spaventati guerrieri, che pure fanno quello che devono fare, perché non hanno venduto la loro dignità.


mercoledì 10 aprile 2013

Il cielo e la terra

Il cielo e la terraPapa Francesco (Jorge Mario Bergoglio) - Abraham Skorka
My rating: 4 of 5 stars

Titolo originale  Sobre el Cielo y la Tierra- 17 novembre 2010 da Sudamericana
Pubblicato in Italia 29 marzo 2013 da Mondadori

Scritto in tempi non sospetti, questo libro raccoglie i dialoghi tra il capo spirituali della chiesa cattolica e quello dell'ebraismo in Argentina. Non è una dotta disputa teologica sulle due religioni, perché i due interlocutori SONO dotti teologi e non devono dimostrare niente a nessuno, ma piuttosto una chiacchierata amichevole in cui ciascuno dice la sua sugli argomenti più disparati, assentendo o dissentendo sulle altrui opinioni in uno spirito di rispetto estremo, come devono fare i veri amici.
Interessanti e illuminanti le opinioni del futuro papa su diversi argomenti su cui da anni c'è un dibattito animato: eutanasia e fine vita, celibato dei preti, sacerdozio femminile, rapporto tra stato e chiesa, tanto per fare qualche esempio. E' già qui l'incredibile simpatia personale di un uomo che in pochi minuti ha mostrato che si può essere papi senza dimenticare di essere uomini, e che, per spiegarsi meglio, non disdegna di usare come riferimento, invece che le Scritture, i fumetti di Mafalda.


martedì 9 aprile 2013

Tutti i figli di Dio danzano

Tutti i figli di Dio danzanoHaruki Murakami
My rating: 4 of 5 stars

Pubblicato 2000
Pubblicato in Italia 2005 da Einaudi

Il mio primo Murakami. Una serie di brevi racconti che hanno come filo conduttore il devastante terremoto di Kobe, a cui sembra seguire, oltre alla distruzione e alla morte, la presa di coscienza di alcuni personaggi.
I racconti sono belli e scritti benissimo, ma sembrano più esercizi di stile che qualcosa di destinato a lasciare un segno nell'anima del lettore. Le motivazioni che spingono i personaggi sembrano più pretesti che altro, e il filo che lega tutti loro al terremoto è fievolissimo.
Su tutti spiccano il racconto che da titolo alla raccolta, nel quale la danza finale del protagonista diventa un richiamo all'universalità dell'essere figli di Dio, e l'ultimo, Torte al miele, che è una sottile riflessione sulla natura dell'amicizia e dell'amore e sulla loro non interscambiabilità.


lunedì 8 aprile 2013

Scrittura cuneiforme

Scrittura cuneiforme Kader Abdolah
My rating: 5 of 5 stars

Titolo originale Spijkerschrift - 31 dicembre 1999
Pubblicato in Italia 19 marzo 2003 da Iperborea

Tra passato e presente, tra Persia e Olanda, riconciliarsi col passato per poter vivere più pienamente il presente. Ismail, rifugiato politico iraniano, fuggito dalla presa del potere degli ayathollah, che hanno precipitato l'Iran dalla dittatura alla fanatica teocrazia, cerca di adattarsi al suo nuovo paese ricostruendo la figura paterna e i suoi appunti scritti in una inventata scrittura cuneiforme.
Bellissimo.


domenica 7 aprile 2013

Multiplo

MultiploGuglielmo Pispisa
My rating: 4 of 5 stars

Pubblicato 2004 da Bacchilega Editore

Un mondo futuro e distopico, che vive intorno a una fantomatica università, in cui la religione è appendice della televisione, dove i fuori corso vivono in una baraccopoli governata da un vecchio saggio e onnisciente.
Ma ovviamente niente è come sembra, nemmeno l'improbabile Multiplo protagonista dalla personalità multipla.
Una distopia che non è niente altro che una affilata analisi del nostro mondo, vittima e assassino compresi.


venerdì 5 aprile 2013

Antracite

Antracite Valerio Evangelisti
My rating: 5 of 5 stars

Pubblicato 1 gennaio 2013 da Mondadori

Lode e gloria a Pantera, palero rayado e pistolero.
Lode e gloria al Magister, che unisce fantasia, magia e rigorosa documentazione storica per confezionare un noir che, parlando del passato, ci fornisce potenti indicazioni sul presente, dell'America e, per estensione, delle nostre vite.


martedì 2 aprile 2013

Il mercante di libri maledetti

Il mercante di libri maledetti Marcello Simoni
My rating: 3 of 5 stars

Publicato 8 settembre 2011 da Newton Compton

All'inizio sembra una copia un po' annacquata de Il nome della rosa, poi pian piano decolla, e i personaggi prendono vita, fino al colpo di scena finale.
Libro discretamente dilettevole.


Dalla Luce alla notte. Così vita da morire

Dalla Luce alla notte. Così vita da morire Marco Alemanno
My rating: 4 of 5 stars

Pubblicato 2013 da Bompiani

Ci sono biografie e biografie. Ci sono le biografie scritte da chi fa' il biografo per professione, che addensano razionalmente i fatti che hanno composto la vita di una persona fino a comporne il ritratto. Poi ci sono le biografie di coloro che sono rimasti indietro, coloro la cui vita è stata dimezzata dalla mancanza, che descrivono sì i fatti, ma parlano della persona dal punto di vista di chi è rimasto, come a volere continuare il dialogo interrotto. Questa è la biografia di Dalla secondo Marco Alemanno, che trasuda amore dietro al pudore dei sentimenti e dei rapporti che fino alla fine sono restati privati.
Lucio, manchi tanto anche a noi.


Il caso di Charles Dexter Ward

Il caso di Charles Dexter Ward H.P. Lovecraft
My rating: 4 of 5 stars

Titolo originale The Case of Charles Dexter Ward - 1927
Pubblicato in Italia 12 marzo 1994 da Newton Compton

La magia di Lovecraft, il motivo per cui l'orrore da lui evocato persiste nella mente come una luce eccessiva sulla retina dietro le palpebre chiuse, è che nulla è descritto, ma tutto è evocato, e fa risuonare gli archetipi che ciascuno di noi si porta dentro.
Qui non siamo ancora alla perfezione, ma l'orrore puro è vicinissimo.