venerdì 30 novembre 2012

Hammerstein o dell'ostinazione

Hammerstein o dell'ostinazioneHans Magnus Enzensberger
My rating: 5 of 5 stars

Titolo originale Hammerstein oder der Eigensinn. Eine deutsche Geschichte - 17 gennaio 2008 da Suhrkamp
Pubblicato in Italia 2009 da Einaudi

(prima lettura 2 maggio 2009)
A fare da contraltare al famosissimo "I volonterosi carnefici di Hitler", c'è questo particolarissimo libro di Enzesberger, un saggio scritto in forma quasi romanzesca, che parla del generale Hammerstein e della sua famiglia, tra i più fieri oppositori di Hitler e del suo regime, dall'interno del sistema.
Hammerstein era infatti il comandante supremo dell'esercito negli anni immediatamente precedenti all'insediamento del "caporale austriaco" al cancellierato del Reich, carica da cui si dimise poco dopo, pur mantenendo una enorme influenza sugli ambienti militari.
L'understatement del generale era esteso anche alla sua famiglia (tutti i suoi figli furono chi più chi meno e in diversi modi coinvolti nella resistenza al nazismo) e alla sua cerchia di amicizie.
Hammerstein e la sua famiglia si ergono ad esempio del riscatto di una parte della società tedesca dall'obnubilamento nazista, una parte della società apparentemente ligia e integrata, per rango e censo, al regime, eppure critica e temuta dal regime stesso, per l'indipendenza intellettuale, la non ricattabilità e la statura morale.


giovedì 29 novembre 2012

L'uovo al cianuro e altre storie

L'uovo al cianuro e altre storiePiero Chiara
My rating: 5 of 5 stars

Pubblicato in Italia 1969

Una serie di racconti scritti con estremo virtuosismo, con l'occhio fine del giocatore di biliardo e l'affetto dell'ex scavezzacollo rinsavito, ma che non ha mai perso il suo spirito scanzonato.
Storie come se ne trovano solo sulle sponde dei grandi laghi, demi-monde che ammuffisce tra l'anima contadina e il voler essere una Montecarlo in minore, unite a quel tempo di guerra che pure negli scritti di Chiara perde la sua drammaticità ma non il tragico senso del ridicolo.


Denti

Denti Domenico Starnone
My rating: 2 of 5 stars

Pubblicato 1994 da Feltrinelli

Un uomo ossessionato dai suoi denti, denti così robusti da poter azzannare qualsiasi cosa nella vita, ma quest'uomo dalla vita si fa non solo azzannare, ma masticare e sputare, per incapacità, per mancanza di autostima, per una gelosia patologica che lo divora.
E non impara mai dai suoi fallimenti, e i suoi denti, ogni volta che vengono rotti, ricrescono.
Starnone è ancora giovane, e non ha ancora l'abilità necessaria a maneggiare una trama interessante e complessa, e il libro spesso risulta noioso.


mercoledì 28 novembre 2012

Viaggio a Nanga

Viaggio a NangaJørn Riel
My rating: 4 of 5 stars

Titolo originale Rejsen til Nanga - 1980
Pubblicato in Italia maggio 2012 da Iperborea

Quando ho iniziato Viaggio a Nanga non sapevo facesse parte di una saga, ma quando l'ho capito me lo sono goduto lo stesso, ripromettendomi di cercare gli altri volumi però. Perché è un libro divertentissimo su una società ormai scomparsa, quella dei cacciatori della Groenlandia, per la gran parte spostati, innocui e un po' ingenui, persino quando cucinano per Natale il proprio compagno scambiandolo per il maiale.
Una società maschile ma non maschilista, che sogna e racconta in modo impareggiabile, mescolando la realtà e la fantasia in modo così sapiente che la fantasia finisce per incarnarsi.


martedì 27 novembre 2012

L'eredità di Eszter

L'eredità di Eszter Sándor Márai
My rating: 4 of 5 stars

Titolo originale Eszter Hagyatéka - 1939
Pubblicato in Italia 2004 da Adelphi

Tre lettere d'amore, questa è l'unica eredità di Eszter, tutto quello che le resta della sua vita persa dietro ad un uomo egoista e bugiardo, uno splendido malandrino che le ha portato via tutto quello che aveva nella vita, compreso il futuro.
Sembra una storia romanticissima, ma è solo il tipo di amore che si aspettavano gli uomini al tempo di Marai, e forse ancora oggi.


lunedì 26 novembre 2012

La ragazza dal cuore d'acciaio

La ragazza dal cuore d'acciaio Joe R. Lansdale
My rating: 4 of 5 stars

Titolo originale Leather Maiden
Pubblicato in Italia 31 ottobre 2007 da Fanucci

Mancanza d'amore, personalità sociopatiche e sindrome post traumatica, il tutto mescolato con la solita, tagliente scrittura di Lansdale, per costruire un thriller non scontato, anche se alla fine vincono i buoni.
Non un vero capolavoro, ma divertentissimo e con personaggi ben costruiti.


giovedì 22 novembre 2012

Las Vegas Baby

Las Vegas BabyBrian Freeman
My rating: 4 of 5 stars

Titolo originale Stripped - 3 ottobre 2006 da Minotaur Books
Pubblicato in Italia 2008 da Piemme

Ci sono posti in cui convergono tutte le anime ferite del mondo, e da lì ripartono per un nuovo destino. Alcuni diventano killer, altri diventano cacciatori di killer.
Un thriller ben scritto, ottimamente ambientato, in cui niente è come sembra, a cominciare dai poliziotti.
Piacevole e adrenalinico.


mercoledì 21 novembre 2012

La freccia nera

La freccia nera Robert Louis Stevenson
My rating: 4 of 5 stars

Titolo originale The Black Arrow: A Tale of the Two Roses - 1883
Pubblicato in Italia 2006 da Newton Compton

Questo è stato uno dei primi libri che ho letto da bambina, in edizione ridotta, e il suo fascino si è rafforzato guardando l'omonimo telefilm, protagonisti Loretta Goggi e Reneè Reggiani.
Riletto oggi, in edizione integrale e un po' di nostalgia, è un bel libro di avventura, condito con il nascere dell'amore tra due adolescenti, un bell'inquadramento storico e la solita magistrale definizione dei personaggi.
Non il capolavoro di Stevenson, ma una lettura piacevolissima.


L'amore rubato

L'amore rubato Dacia Maraini
My rating: 5 of 5 stars

Pubblicato agosto 2012 da Rizzoli

Giusta lettura nell'imminenza della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, questa serie di racconti, scritti con uno stile che va dalla narrazione alla cronaca, mostra come ancora oggi le donne siano le peggiori nemiche di se stesse, per la vergogna che provano di sé stesse e per l'accettazione con cui accolgono le violenze che vengono loro inflitte.
Ma mostra anche come la fragilità maschile si nutre di questa sconfinata dedizione femminile, consumando le prede fino all'annientamento, fisico e/o psicologico.
Per noi donne che non abbiamo mai subito, né mai subiremmo violenza senza reagire, per ricordarci che ci sono altre donne che non hanno la nostra forza, per fare sì che abbiamo occhi per vedere o orecchie per ascoltare.


martedì 20 novembre 2012

The Ritual Bath

The Ritual Bath Faye Kellerman
My rating: 4 of 5 stars

Pubblicato 3 febbraio 2004 da Perennia
Pubblicato in Italia Il bagno rituale - 2009 da Cooper

Thriller piacevole e ben costruito, con una insolita connotazione etnica, quella degli ebrei ortodossi d'America.
La protagonista in particolare è molto ben delineata, una donna colta e intelligente, che ha scelto del tutto volontariamente i limiti della religione, che rispetta rigorosamente ma senza bigottismo e fanatismo.
Nel libro viene sfiorato anche il tema dell'antisemitismo, che però è giustamente limitato a quello che è in realtà: la scusa degli ignoranti per giustificare i propri fallimenti.


Pleasant and well-drawn thriller with an unusual ethnic connotation, that of the Orthodox Jews of America.
The main female character in particular is very well defined, an educated and intelligent woman, who has chosen entirely voluntarily the limits of religion, which she strictly respects, but without bigotry and fanaticism.
In the book it is also touched upon the issue of anti-Semitism, but is rightly restricted to that it in reality is: the excuse of the ignorant to justify their own failures.

La città buia

La città buia Michael Connelly
My rating: 4 of 5 stars

 Titolo originale The Overlook, 22 maggio 2007 da Little, Brown and Compan
Pubblicato in Italia 3 novembre 2009 da Piemme

Tipica produzione di Connelly, con un Bosh invecchiato ma sempre combattivo e lucido, e una punta di polemica sulla ormai onnipresente caccia al terrorismo, che rischia di ottenebrare la lucidità di chi deve fare delle normali indagini. E invece, come spesso avviene, sono i rapporti umani, l'amore e l'odio, la soluzione del problema.

Typical Connelly production, with a Bosh aged but always combative and alert, and a controversy focuses on the now ubiquitous fighter against terrorism, which threatens to obscure the clarity of those who must make regular surveys. But, as often happens, they are the human relationships, love and hatred, the solution of the problem.

lunedì 19 novembre 2012

Danubio

DanubioClaudio Magris
My rating: 4 of 5 stars

Prima pubblicazione gennaio 1986

Ci sono libri che ti guardano per anni dagli scaffali della libreria, di cui senti parlare, ai quali altri scrittori fanno riferimento, tu li guardi, con un misto di diffidenza e senso di inferiorità, e li lasci lì, finché una notte non riesci a dormire, e quasi per caso te li ritrovi in mano.
Questa è la storia della relazione tra me e il capolavoro di Magris.
Pensavo che fosse un libro di viaggio, e infatti lo è, ma il Danubio, il suo stravagante e infinito percorso tra una sorgente assimilabile a un rubinetto e una foce che è un canale in un porto, sono il pretesto per un viaggio attraverso l'Europa, la sua storia e la sua letteratura, i suoi popoli e le sue contraddizioni.
Davvero un monumento, nonostante per molti versi la storia l'abbia superato, a causa della caduta del muro di Berlino e di tutta la frana che quella caduta ha provocato.
Ma resta la certezza che che acque del Danubio siano più potenti della piccola storia degli uomini, a meno che qualcuno non chiuda il rubinetto ...


lunedì 12 novembre 2012

The Land of Green Plums

The Land of Green PlumsHerta Müller
My rating: 4 of 5 stars

Titolo originale Herztier - 31 agosto 2007 da Fischer
Edizione in inglese 1 novembre 2009 da Granta Books
Pubblicato in Italia Il paese delle prugne verdi - 1 gennaio 2008 da Keller

La vita sotto la dittatura: perdita del sé, abiezione, morte, esilio quando va bene.
La trasformazione di ciascuno, che sia amico o familiare, in spia, la calunnia e l'oltraggio eletti a sistema.
Il tentativo di essere se stessi nonostante il sistema, le calze di nylon, il trucco e la parrucchiera come unici momenti di umanità.


Qui è proibito parlare

Qui è proibito parlareBoris Pahor
My rating: 5 of 5 stars

Pubblicato 22 gennaio 2009 da Fazi

Dalla rabbia per aver perso tutto, lingua, famiglia, identità, a causa dell'ignorante e violento razzismo dei fascisti italiani, alla presa di coscienza che la porterà a un amore forte e alla lotta per i diritti della minoranza slovena a cui appartiene.
Questa è la vicenda di Ema, protagonista di questo drammatico romanzo di Pahor, da leggere assolutamente in questi anni in cui certi fantasmi cercano di risvegliarsi, in questa terra di confine in cui ancora oggi ciascuno pensa di essere l'unico depositario della ragione.


mercoledì 7 novembre 2012

Ci sarebbe bastato

Ci sarebbe bastato Silvia Cuttin
My rating: 4 of 5 stars

Pubblicato 2011 da Epika

Il libro, letterariamente parlando, ha pochi meriti.
Ne ha molti invece dal punto di vista documentario, della memoria e dell'eccezionalità della storia che racconta.
Tre cugini, discendenti da due famiglie di ebrei rumeni, rifugiatesi a Fiume e italianizzate. Famiglie che prima subiranno i rigori delle leggi razziali italiane, che dovranno nascondersi e fuggire.
I tre cugini faranno scelte diverse: uno andrà negli Stati Uniti, si arruolerà volontario nell'esercito e morirà in Italia, per liberare quella stessa nazione che lo aveva discriminato.
Un altro fuggirà in Svizzera e conoscerà l'attentamente contabilizzata ospitalità di quel paese.
Il terzo, rimasto indietro per curare gli affari di famiglia, verrà arrestato dai tedeschi del famigerato Odilo Globocnik, inviato prima alla Risiera di San Sabba e quindi ad Aushwitz, campo di sterminio al quale sopravviverà a stento.
Nessuno di loro, i sopravvissuti così come il cadavere dell'eroe caduto sugli Appennini, riuscirà tornare a Fiume, diventata ormai Jugoslavia, pericolosissima in quegli anni per gli italiani, e chi ci proverà sparirà nel nulla.


Vivere stanca

Vivere stancaJean-Claude Izzo
My rating: 4 of 5 stars

 Titolo originale Vivre fatigue - 1 novembre 1998 da J'ai lu
Pubblicato in Italia 26 novembre 2008 da e/o

Racconti brevissimi e disperati. Ritratti quasi impressionisti di personaggi che hanno disceso tutti i gradini della scala sociale, che non hanno più speranza, a cui basta solo un piccolissimo passo per raggiungere l'annientamento.
E che restano scolpiti nella memoria.


martedì 6 novembre 2012

La strada delle anime perse

La strada delle anime perse Carol O'Connell
My rating: 4 of 5 stars

Titolo originale Find Me - 28 dicembre 2006 da Putnam Adult
Pubblicato in Italia 2009 da Piemme

Solido thriller con protagonista la bellissima e psicopatica detective Mallory che, indagando su ciò che lega il suo passato alla la Mitica Route 66, si ritrova invischiata in una indagine su un killer di bambini e nelle molte magagne del FBI.
Come gli altri libri della serie non un memorabile capolavoro, ma un libro godibile e divertente.


domenica 4 novembre 2012

Niceville

NicevilleCarsten Stroud
My rating: 3 of 5 stars

Pubblicato 12 giugno 2012 da Knopf
Pubblicato in Italia 13 settembre 2012 da Longanesi

Niceville è una delle tante cittadine infestate che l'America propone, un'altra Castle Rock, dove la gente, anche quella dall'animo migliore, a furia di stare a contatto con il male finisce con l'avere qualche inconfessabile perversione, e dove la droga scorre a fiumi per sopportare l'inconfessato orrore quotidiano.
Il libro non sarebbe male, se non fosse che voleva essere un libro di Stephen King e la cosa non gli è riuscita.
E' finito nelle mani di uno scrittore, bravo per carità, ma a cui manca il tocco magico, per cui alla fine di ciascun capitolo, invece di girare impazientemente la pagina per iniziarne un altro, viene voglia di chiudere il volume.
In più ci sono alcune questioni irrisolte, spunti apparentemente importanti che vengono inspiegabilmente abbandonati (uno per tutti: e la gatta???)
Sembra che a Carster Stroud sia mancato il coraggio, o la sicurezza in se stesso, per continuare a scrivere, per sciogliere tutti gli enigmi, come avrebbe fatto il Re.


Niceville is one of many infested towns  hat America offers, another Castle Rock, where people, even the best souls, from being in contact with evil ends up having some unspeakable perversion, and where the drug flows freely to withstand the daily unmentionable horror.
The book would not be bad, except that he wanted to be a book by Stephen King and the thing failed.
It ended up in the hands of a writer, good, for Heaven's sake, but which lacks the magic touch, so at the end of each chapter, instead of turning impatiently page to start a new one, you want to close the volume.
In addition there are some unresolved issues, seemingly important insights that are inexplicably abandoned (one for all: and the cat ???).
It seems that Carster Stroud both lacked the courage, or self-confidence, to continue writing, to dissolve all the puzzles, as he would have the King.

Una storia semplice

Una storia sempliceLeonardo Sciascia
My rating: 5 of 5 stars

Pubblicato 1 gennaio 1989 da Adelphi

Un racconto breve e prezioso, divertentissimo nella sua amarezza.
La storia del "solito" omicidio di mafia in cui tutti sono conniventi.
Solo un oscuro brigadiere scoprirà tutto, ma le connivenze saranno comunque insabbiate.
Si legge in un'ora, ma resta per sempre.


giovedì 1 novembre 2012

Le colline oscure

Le colline oscure Enzo Fileno Carabba
My rating: 2 of 5 stars

 Pubblicato 2008 da Barbera

Dal dire al fare c'è di mezzo il mare. L'idea alla base di questo romanzo è ottima, la descrizione dei nostri strani tempi, intrisi di pseudomisticismo affaristico, dove i ragazzi transitano nella scuola come una tribù selvaggia che ha più interesse a ritualizzare sempre di più i propri usi e costumi piuttosto che apprenderne di nuovi, supportati in questo dagli insegnanti ormai sempre più terrorizzati dai nuovi rapporti e schiacciati da una logica che trasforma gli alunni in clienti, e dove di qualsiasi cosa si fa mercato.
Purtroppo la trama è confusa per eccesso di elementi, il linguaggio spesso e sciatto e pochi dei personaggi si elevano oltre il grado di caricatura.