lunedì 31 gennaio 2011

Rue de la Cloche

Rue de la ClocheSerge Quadruppani
My rating: 3 of 5 stars

Prima edizione 1982
Pubblicato in itali 2009 da Marsilio

Libro complottistico, confuso e parodistico, con un topo da scrivania che riesce, con l'aiuto di uno pseudo investigatore privato superuomo e paranoico, a ingannare i servizi segreti francesi, la yakuza e non so più che altro per venire a capo della sparizione di un manoscritto che dovrebbe essere un thriller e invece contiene rivelazioni sulle strategie dei poteri forti per impadronirsi del mondo. Quadruppani è estremamente celebrato, ma io lo trovo sopravvalutato, anche se, in certi passaggi, abbastanza divertente.


mercoledì 26 gennaio 2011

L'arte della gioia

L'arte della gioiaGoliarda Sapienza
My rating: 4 of 5 stars

Prima edizione 1976

Il gattopardo e Marianna Ucria si mescolano in questo lungo romanzo che, attraverso uno spaccato della storia contemporanea d'Italia, racconta l'evoluzione di una grande donna e l'involuzione del femminismo di stampo socialista, male di cui soffriamo ancora oggi, perché non abbiamo appreso la lezione di Modesta, vale a dire che parità e uguaglianza non sono la stessa cosa, e il valore dell'innovativa "diversità" femminile.
Il romanzo, anche se ben scritto, in alcuni momenti cede sotto la sua stessa mole, eppure si legge volentieri, soprattutto l'ultima parte, in cui mi riconosco per età e similitudine di scelte con la protagonista.


lunedì 24 gennaio 2011

Un corpo nel lago

Un corpo nel lagoArnaldur Indriðason
My rating: 5 of 5 stars

Titolo originale Kleifarvatn - 2004
Pubblicato in Italia 2009 da Guanda

Con la scusa di scrivere un (ottimo) noir, Indridason compone, come del resto è consuetudine degli scrittori di noir scandinavi, una eccellente opera sociale sull'influenza di un certo tipo di indottrinamento "comunista" ai tempi della guerra fredda, e parla con notevole competenza, segno di una approfondita ricerca, delle condizioni di vita degli studenti stranieri nella Germania dell'est.
Su tutto ciò si innesta il giallo vero e proprio, condito con interessanti scorci della società islandese, e con il commissario Erlendur, uno dei tanti poliziotti umanamente confusi della prosa scandinava.


venerdì 21 gennaio 2011

Deserto

DesertoJean-Marie G. Le Clézio
My rating: 4 of 5 stars

Prima edizione 1980
Pubblicato in Italia 26 novembre 2008 da Rizzoli

La cultura e la guerra europee si scontrano con gli usi e i costumi dei nomadi del deserto, anno 1910.
Da questa tragedia discende in linea diretta Lalla, quintessenza della nobiltà del deserto, spirito libero, regina incompresa ed emblema dello sradicamento che colpisce tutte le culture che hanno dovuto soccombere allo strapotere e all'avidità dell'uomo bianco.
Un bellissimo romanzo, che pure, molto spesso, innervosisce per l'eccesso di pretenziosità del linguaggio, che trovo tipica di quasi tutti i romanzieri francesi, a qualsiasi genere ascrivano la loro scrittura.


martedì 18 gennaio 2011

Il banchiere dei poveri

Il banchiere dei poveri Muhammad Yunus


Titolo originale
Banker to the Poor: Micro-Lending and the Battle Against World Poverty - 1991
Pubblicato in Italia 2002 da Feltrinelli



A cavallo tra l'autobiografia e il saggio di economia politica, "Il banchiere dei poveri" racconta la vita e le opere di Muhammad Yunus, fondatore, quasi suo malgrado, di Grameen, istituzione che ha sconvolto il concetto di lotta alla povertà, uscendo dalle scienze sociali per approdare al capitalismo e al mercato etici.
Nonostante alcune parti del libro abbiano un indubbio valore letterario, non applico per questa opera la metodologia di giudizio riservata ai romanzi, e quindi non assegno stelle


L'ultimo viaggio di Sindbad

L'ultimo viaggio di Sindbad Erri De Luca
My rating: 5 of 5 stars

Pubblicato 2003 da Einaudi

L'ultimo viaggio di Sindbad, che a furia di solcare i mari è diventato uno scafista, uno scafista dolente e impietoso per pietà dei suoi passeggeri.
Un magnifico testo teatrale, una magnifica storia, il solito, meraviglioso, Erri de Luca


lunedì 17 gennaio 2011

Il terrore dalla sesta luna

Il terrore dalla sesta lunaRobert A. Heinlein
My rating: 3 of 5 stars

Titolo originale The puppet masters - 1951
Pubblicato in Italia 1983 da Mondadori

Vabbè, per una volta la sesta luna c'entra, visto che gli invasori provengono dalla sesta luna di Titano, ma nonostante ciò proprio non si capisce come mai questo titolo al posto dell'originale, traducibile con un elegante "I burattinai", o col più drastico ma ugualmente pertinente "I dominatori".
La trama è abbastanza ben sostenuta, anche se un po' datata, con un macho tutto muscoli e giusto un briciolo di buon senso, sufficiente però per farlo apparire un genio in confronto dei soliti militari americani, una agente donna superefficiente che diventa una svenevole gattina non appena si innamora, un mondo che diventa naturista di necessità per difendersi dagli invasori alieni.
Discreto libro da leggere in un pomeriggio di gran nebbione, anche se l'ultima pagina Heinlein se la poteva risparmiare.



domenica 16 gennaio 2011

Caino

CainoJosé Saramago
My rating: 5 of 5 stars

Titolo originale Caim - 19 ottobre 2009 da Caminho
Pubblicato in Italia 21 aprile 2010 da Feltrinelli

Che la relazione tra dio (il dio degli eserciti, giusto per sapere di che cosa stiamo parlando) sia nata sotto una cattiva stella e si sia dall'inizio imbrogliata di equivoci, era una cosa di cui avevamo il forte sospetto, e Saramago ce ne da le prove, in linguaggio corrente e col suo solito, incredibile stile.
Saramago offre anche una possibile soluzione del problema, per mano di quell'uomo contro il quale, per primo, si scatenò tutta la doppiezza divina, e vien da pensare che è un peccato che si tratti di sola letteratura.


venerdì 14 gennaio 2011

Il giocatore occulto

Il giocatore occultoArturo Pérez-Reverte
My rating: 5 of 5 stars

Titolo originale El asedio
Pubblicato in Italia 2010 da Marco Tropea


C'è una famosa partita di scacchi, giocata nel 1852 tra Adolf Anderssen e Jean Dufresne e chiamata la Sempreverde, nella quale il bianco perde inesorabilmente pezzi sotto l'impietoso attacco del nero, ma, quando la scacchiera sembra desolatamente vuota, e tutto perduto, vince dando scacco matto al re nero. Sarà per questo che il commissario Tizon, che combatte le sue partite a scacchi durante l'assedio di Cadice (che guarda caso avviene tra il 1810 e il 1812) gioca coi bianchi le sue partite con l'amico professor Barrul? Perde inesorabilmente tutte le sue partite, quelle con l'avversario palese, e quelle con un raffinatissimo e omicida avversario occulto, ma anche se, come nella Sempreverde, perderà una ad una tutte le pedine, alla fine il matto sarà suo.
Lo sfondo di questa intrigante partita è nelle mani di un grande scrittore, che ti fa credere di cedere, anche se in un solo momento, a un facile romanticismo, ma, anche questa, è una mossa degli scacchi, e alla fine del libro, anche il lettore finisce sotto scacco.


Mano Nera

Mano NeraAlberto Custerlina
My rating: 4 of 5 stars

Pubblicato 2010 da B. C. Dalai

A pagina due ho perso il conto delle armi e dei morti, e poi mi sono persa definitivamente in questa storia nerissima che pure, a causa dei suoi incredibili colpi di scena, finisce per avere risvolti umoristici. I personaggi sono un po' troppo sopra le righe, anche se non è detto che non siano più reali così.


venerdì 7 gennaio 2011

Vacanze nel deserto

Vacanze nel deserto Robert Silverberg
My rating: 4 of 5 stars

Titolo originale The Book of Skulls - 1971
Pubblicato in Italia 1991 da Mondadori


Vacanze nel deserto, chissà quale mente perversa della redazione Urania decise di trasformare l'assai più evocativo titolo originale, Il libro dei teschi, in questa assoluta banalità. Banalità che, assieme a una quarta di copertina decisamente fuorviante (chi la scrisse forse non aveva nemmeno letto il romanzo) mi ha tratto in inganno facendomi credere di non aver mai letto questo libro. Vabbè, una volta chiarito l'equivoco, dato che in effetti dalla mia prima lettura del Libro dei teschi è passato molto tempo, mi sono goduta la rilettura.
Silvergerg mescola temi new age alla Castaneda con elementi tao per creare questo classico on the road, che, come tutti i libri del genere, è innanzi tutto un viaggio all'interno di se stessi da parte dei quattro protagonisti. Interessante la scrittura, che vede ogni capitolo scritto dal punto di vista di uno dei quattro.
Vorrei dire che il finale è sorprendente, ma in effetti non lo è: vive chi deve vivere, e muore chi deve morire. Molto molto interessante.


domenica 2 gennaio 2011

La strada

La stradaCormac McCarthy
My rating: 5 of 5 stars

 Titolo originale The Road - 26 settembre 2006 da Knopf
Pubblicato in Italia 1 agosto 2007 da Einaudi

Un padre e un figlio, un mondo ridotto in cenere, un cammino seminato di pericoli, tra i quali il freddo e la fame sono solo i meno importanti. Il più bel romanzo di formazione che io abbia mai letto


sabato 1 gennaio 2011

Opinioni di un clown

Opinioni di un clown Heinrich Böll
My rating: 5 of 5 stars

Titolo originale Ansichten eines Clowns - 1963
Pubblicato in Italia giugno 1987 da Mondadori

La Germania post nazista, coi suoi sensi di colpa e personaggi impresentabili che cercano di rifarsi una verginità, l'aridità morale di una borghesia arricchita che diventa avarizia, un'avarizia tale da lasciare i propri figli sempre affamati, e sopra a tutto questo un' "aria cattolica", una melassa di rigidezza, dogma, scarsa pietà a ipocrisia.
Tutto questo analizzato da un tristissimo clown, che di ciascuno degli elementi di questo asfittico e mefitico ambiente è la vittima, che perderà tutto, ma riuscirà a non farsi assorbire dall'aria cattolica per non perdere la propria anima.