lunedì 30 giugno 2008

Vita brevis

Vita brevisJostein Gaarder
My rating: 5 of 5 stars

Titolo originale Vita Brevis: Floria Aemilias Brev til Auriel Augustin - 1996
Pubblicato in Italia 1998 da Arnoldo Mondadori

Letto più e più volte, è a mio parere il capolavoro di Gaarder, pieno di sensibilità e di partecipazione, e di segreta, teologica rabbia nei confronti di una chiesa che dai tempi di Agostino è convinta che le donne siano solo un impiccio sulla strada della salvezza degli uomini, al punto di far dire alla sua Floria Emilia "Non credo in un dio che, per salvare l'anima di un uomo, costringe una donna a sprecare la propria vita"


venerdì 27 giugno 2008

Duma Key

Duma Key Stephen King
My rating: 5 of 5 stars

Pubblicato in Italia 22 gennaio 2008 da Sperling & Kupfe

E' difficile scrivere un commento sensato per un libro che ha dentro così tanto come Duma Key, subito dopo aver letto la parola fine.
Il filo conduttore è sicuramente il dolore, il dolore che uccide e fa impazzire, e che nello stesso tempo è un vascello della coscienza.
Un altro filo conduttore è l'amicizia, un tipo di amicizia che non ha una parola in italiano per descriverla, ma che è quasi una compenetrazione dello spirito e che fa si che, finché la si prova, sia lieto dare la vita per l'amico, e che, quando si allenta, lasci un dolce rimpianto e un ricordo imperituro, quasi che un altro essere sia venuto ad abitare dentro di noi illuminando le nostre stanze.


martedì 24 giugno 2008

Quell'estate di sangue e di luna

Quell'estate di sangue e di luna Eraldo Baldini, Alessandro Fabbri
My rating: 4 of 5 stars

Pubblicato 20 maggio 2008 da Einaudi

Sullo sfondo di un fatto reale ma ormai mitico, il primo viaggio dell'uomo sulla luna, si svolge una vicenda che prende i suoi elementi orrorifici dalla quotidianità dei riti contadini nell'Italia premoderna, e dalle conseguenze del loro mancato rispetto.
I protagonisti sono ovviamente dei preadolescenti, perché solo i preadolescenti possono rendere concreti i processi di mitogenesi, con le loro amicizie fortissime e ritualizzate e la loro profonda comunione con la magia sepolta nell'animo umano.


lunedì 23 giugno 2008

Io sono Helen Driscoll

Io sono Helen Driscoll Richard Matheson
My rating: 4 of 5 stars

Titolo originale A Stir of Echoes - 1958
Pubblicato in Italia 1968 da Mondadori

Pur pubblicato in una celeberrima collana di fantascienza, questo bel romanzo di Matheson è, a rigor di termini, un horror.
In effetti alcune delle manifestazioni presenti nel romanzo sono decisamente inquietanti, ma la cosa più inquietante è la descrizione della normale famiglia media americana degli anni 50 così come la vede un telepate, col suo groviglio di stereotipi, odi, desideri inespressi, e le sue donne che sono un po' "desperate housewifes" ante litteram.
Sono presenti alcuni pastrocchi, tipici di Matheson quando si perde nelle descrizioni pseudoscientifiche, e alcune rigidità nella trama e nella descrizione dei personaggi fanno si che il romanzo non riesca a raggiungere le vette di "Io sono leggenda"


sabato 21 giugno 2008

Il paziente inglese

Il paziente ingleseMichael Ondaatje
My rating: 5 of 5 stars

Titolo originale The English Patient - 1992
Pubblicato in Italia 2004 da Garzanti

Quando si tratta di leggere libri da cui sono tratti film che mi sono piaciuti sono, se possibile, ancora più diffidente di quando si tratta di vedere film tratti da libri che mi sono piaciuti, forse perché non sono una appassionata di cinema, e quindi è difficile che un film mi piaccia.
Così ho girato un bel po' intorno a questo libro prima di decidermi prima ad acquistarlo e poi ad aprirlo.
E subito, già dalle prime pagine, mi ha coinvolto fino in fondo, con le sue storie d'amore e di morte l'una dentro l'altra, viste nelle loro mille sfaccettature come in caleidoscopio di passioni e sentimenti.
Tutti i protagonisti si perdono, ciascuno nel suo mondo e nella sua solitudine, non importa se muoiono o continuano a vivere aggrappati alle loro fantasie.
Bellissimo.


giovedì 19 giugno 2008

I giorni dell'espiazione

I giorni dell'espiazione Michael Gregorio
My rating: 5 of 5 stars

Titolo originale Days of Atonement
Pubblicato in Italia 2007 da Einaudi

Ho preso questo volume nonostante il precedente di Gregorio avesse suscitato la mia curiosità più che piacermi veramente, e devo dire che ho fatto bene.
Gregorio e il suo personaggio, il procuratore prussiano Stiffeniis, sono cresciuti moltissimo.
Per carità, Stiffeniis è prussiano fino al midollo delle ossa, però l'esperienza pare gli stia insegnando la lezione, e ha imparato a vedere ed ascoltare, soprattutto sua moglie Helena, e col suo contributo verrà a capo di un orribile delitto, di un ancora più orribile segreto di stato, e soprattutto, della sua rigidezza morale.


sabato 14 giugno 2008

Modus vivendi: Inferno e utopia del mondo liquido

Modus vivendi: Inferno e utopia del mondo liquido Zygmunt Bauman
My rating: 5 of 5 stars

Pubblicato 2007 da Laterza

... di fronte a un flusso di "esterni", i "radicati" hanno tutte le ragioni di sentirsi minacciati. Oltre a rappresentare la "grande incognita" che tutti gli "stranieri in mezzo a noi" incarnano, questi particolari esterni che sono i profughi portano qui gli echi lontani della guerra e il tanfo di case sventrate e villaggi dati alle fiamme, e non possono fare a meno di ricordare ai radicati quanto potrebbe essere facile infrangere e schiacciare il bozzolo della loro routine rassicurante e familiare, quanto sia illusoria la sicurezza del loro insediamento. Il profugo, come dice Bertolt Brecht nella poesia Die Landschaft des Exils, è "ein Bote des Unglücks", un messaggero di sventura.

Un libro da leggere assolutamente per capire le convulsioni della moderna società globalizzata.



giovedì 12 giugno 2008

A sangue freddo

A sangue freddoTruman Capote
My rating: 5 of 5 stars

Titolo originale In Cold Blood - 1965


Un incredibile esempio di romanzo giornalistico.
Ispirato da un vero episodio criminale, è scritto con un deciso piglio giornalistico e la scrittura precisa del giornalismo di indagine.
Il primo capitolo, dedicato quasi interamente alla descrizione contrapposta degli assassini e delle vittime, ha un ritmo velocissimo, con frasi che sembrano veloci tratti di pittura.
Il corpo centrale, dove si descrivono le peregrinazioni degli sciagurati assassini e il processo vero e proprio, è più lento, e ha chiari risvolti psicologici.
La parte finale, di sicuro la più debole del romanzo, è l'esercizio del bravo giornalista che non lascia le sue storie in sospeso e fa il suo dovere nei confronti dei lettori.
Leggendo questo libro si capisce come gli scrittori americani siano i maestri del thriller.


lunedì 9 giugno 2008

La rilegatrice di libri proibiti

La rilegatrice di libri proibiti Belinda Starling
My rating: 3 of 5 stars

Titolo originale The Journal of Dora Damage - 2006
Pubblicato in Italia 2008 da Neri Pozza

Ottima la ricostruzione storica della Londra soffocante e pruriginosa dell'epoca vittoriana.
I personaggi sono un po' tagliati con l'accetta, con poche sfumature, e a volte la trama lascia un po' a desiderare.
Un discreto romanzo per una lettura veloce.


domenica 8 giugno 2008

Cujo

Cujo Stephen King
My rating: 3 of 5 stars

Prima edizione 8 settembre 1981
Pubblicato in Italia 15 aprile 1995 da Sperling & Kupfer

Famosissima opera giovanile del Re, Cujo è un libro che non mi convince fino in fondo.
La storia è anche bella è ben congegnata, ma alcuni riferimenti di tipo puramente orrorifico sono pretestuosi e inseriti quasi a forza nella storia, che filerebbe via molto meglio e sarebbe ugualmente horror anche senza.


venerdì 6 giugno 2008

Il senso di Smilla per la neve

Il senso di Smilla per la neve Peter Høeg
My rating: 2 of 5 stars

Titolo originale Frøken Smillas fornemmelse for sne - 1992
Pubblicato in Italia 13 settembre 1994 da Mondadori

Il problema serio di questo libro è che Hoeg non è uno scrittore di thriller.
La trama gialla non è nelle sue corde, e infatti l'exploit di questo titolo non è più stato ripetuto.
Gli altri suoi libri prendono i problemi nel senso in cui li sa prendere, e infatti sono tanto, ma tanto, più belli.
Il senso di Smilla per la neve è essenzialmente un libro che parla di una discriminazione nascosta, attuata da quella che viene considerata una delle nazioni più civilizzate d'Europa.
Parla di come i danesi hanno trattato i groenlandesi, ed è veramente un capitolo di cui devono vergognarsi, dato che non è del tutto finito.
Smilla e la sua neve, e la trama gialla del libro, molto probabilmente sono una maschera resa necessaria dal fatto che a uno scrittore esordiente non sarebbe stato mai stato permesso di pubblicare il libro di denuncia che aveva in mente.
Non è il primo e nemmeno l'ultimo caso al mondo di libro che per poter denunciare si trasforma in romanzo, e il romanzo di genere di solito è quello più idoneo a mascherare le vere intenzioni dell'autore, facendo comunque passare il messaggio.
Da questo punto di vista l'obiettivo è stato centrato, Hoeg è diventato un autore di fama, e ha potuto pubblicare una perla come "I quasi adatti".
Non tutto il male viene per nuocere insomma.

Prima lettura 1998


lunedì 2 giugno 2008

Gli dei del fiume

Gli dei del fiume Philip José Farmer
My rating: 3 of 5 stars

Titolo originale The Gods of Riverworld - 10 ottobre 1983

 Pubblicato in Italia 8 gennaio 1995 da Mondadori


Ultimo volume dell'imponente ciclo del Fiume di Farmer, questo libro ha qualche difetto di troppo.
Innanzi tutto, a differenza dei tre volumi precedenti, non può essere letto in modo indipendente: chi legge Gli dei del Fiume senza aver letto i capitoli precedenti, non ci capirà assolutamente niente.
L'andamento poi è altalenante: lunghe parti assolutamente metafisiche alternate a parti nel più puro stile avventuroso.
Dopo di che si affida ad alcuni colpi di scena, non particolarmente ben riusciti in quanto troppo artificiosi, per ridurre il numero dei personaggi, che nel corso del ciclo è cresciuto in maniera esponenziale, per i quali chiudere la storia.
Il giudizio complessivo sull'intero ciclo resta comunque positivo.