venerdì 29 giugno 2012

Jacaré

Jacaré Luis Sepúlveda
My rating: 4 of 5 stars

Prima edizione 1998
Pubblicato in Italia 1999 da Guanda

Due deliziosi racconti lunghi del miglior Sepulveda, due storie di investigazione che mescolano la selvaggia giungla sudamericana con l'algida, ingiusta Europa, l'istinto dell'indio con la ferocia del bianco, e danno una parvenza di trionfo alla giustizia.


giovedì 28 giugno 2012

L'anno dei dodici inverni

L'anno dei dodici inverni Tullio Avoledo
My rating: 4 of 5 stars

Pubblicato 10 novembre 2009 da Einaudi

Avoledo è ad oggi il miglior scrittore ucronico italiano, e riesce a dare ai suoi libri, rigorosamente ambientati nel nostro un po' claustrofobico nordest, un respiro universale.
Per una volta la sua ucronia non è distopica, ma molto molto romantica e gode di un dolcissimo lieto fine, una sorpresa davvero gradevole.


mercoledì 27 giugno 2012

Ragnarok

Ragnarok Tom Godwin
My rating: 4 of 5 stars

Pubblicato in Italia febbraio 2008 da Mondadori

Classico libro di frontiera della più classica sci-fi americana epica, una specie di conquista del west tra astronavi e pianeti alieni, ma senza i vari peccati originali della vera conquista del west.
Ben scritto e divertentissimo, davvero senza età.


martedì 26 giugno 2012

Il colore del sole

Il colore del soleAndrea Camilleri
My rating: 3 of 5 stars

Pubblicato 5 febbraio 2007 da Mondadori

Idea interessante, che si avvale dell'antico artificio letterario detto "del manoscritto ritrovato", ma il romanzo è frammentario e zoppicante, e la ricostruzione del linguaggio che dovrebbe essere caravaggesco, piuttosto ammiccante.
Grazioso, niente di più.


Il rogo di Berlino

Il rogo di BerlinoHelga Schneider
My rating: 5 of 5 stars

Pubblicato 1995 da Adelphi

Tremendo. L'oppressione della guerra, di una città votata alla distruzione, un'infanzia negata a causa di una tremenda ideologia di morte, la perdita degli affetti, l'eugenetica come forma di controllo psicologico della popolazione, una devastazione morale tale per cui un istituto correzionale diventa un piccolo paradiso di normalità, questo costituisce la trama che soggiace alle parole della Schneider, della bambina che cerca di sopravvivere a tutto questo. E il lettore sa ce niente in questo libro è inventato, perché non è un romanzo, ma una autobiografia.


lunedì 25 giugno 2012

Fuoco pallido

Fuoco pallidoVladimir Nabokov
My rating: 4 of 5 stars

Titolo originale Pale Fire - 1962
Pubblicato in Italia 1 novembre 2002 da Adelphi

Un ipertesto archetipico stranissimo e dall'humor fulminante, pieno di giochi linguistici che si ramificano e intrecciano tra di loro, generando per gemmazione continui spunti ed argomenti, palesemente polemico e satirico, in primis per quanto riguarda il ruolo della critica letteraria.


giovedì 21 giugno 2012

Il fantasma esce di scena

Il fantasma esce di scena Il fantasma esce di scena by Philip Roth
My rating: 4 of 5 stars

Titolo originale Exit Ghost - 1 ottobre 2007 da Houghton Mifflin
Pubblicato in Italia 2008 da Einaudi

Credo che non esista scrittore più capace di Roth nel descrivere il decadimento del corpo e della mente, senza che questo decadimento corrisponda a un qualsivoglia affievolirsi del desiderio sessuale e della indisponente capacità tacchinesca del maschio umano di cercare sempre di primeggiare per farsi bello davanti alla femmina appetibile di turno.
Libro come sempre divertente e godibilissimo, che mette sotto una luce cruda il rapporto tra lo scrittore e i suoi biografi, tra il lettore e la letteratura, tra l'uomo e la donna, tra il passato e il presente, e tra l'essere umano e il suo cellulare.


I believe that there is no writer more capable of Roth in describing the decay of body and mind, without this decline correspond to a weakening of any sexual desire and of the unsympathetic turkey capability of the human male to always seek to excel to make himself look good in front of the attractive female  of the day.
Book as always fun and enjoyable, which puts a harsh light on the relationship between the writer and his biographers, between reader and literature, between man and woman, between the past and the present, and between the human beings and his own cell phone.

mercoledì 20 giugno 2012

La donna dei fiori di carta

La donna dei fiori di carta Donato Carrisi
My rating: 4 of 5 stars

Pubblicato 3 maggio 2012 da Longanesi

Un gioco di scatole cinesi, una storia che ha una storia dentro una storia, tre domande a cui rispondere, nell'angoscia di una notte che serve a salvarsi la vita. Ma poi, vuole davvero che la sua vita sia salva, il misterioso ufficiale della prima guerra mondiale?
Credo che Carrisi abbia trovato la sua vera strada.


martedì 19 giugno 2012

Brave persone

Brave personeNir Baram
My rating: 5 of 5 stars

Titolo originale Anashim Tovim - 2010 da Am Oved Publishers Ltd.
Pubblicato in Italia 27 ottobre 2011 da Ponte alle grazie

Ci sono persone molto piccole, molto convinte di fare del loro meglio, che con le loro piccole scelte, le loro piccinerie, forniscono la struttura, anche morale, alla tragedia.
Così è per i due protagonisti del libro, uno tedesco e l'altra sovietica, che vedono solo i loro piccoli trionfi e le piccole offese che vengono fatte loro, e non si rendono conto che si muovono sulla trama della storia come mosche sulla ragnatela.
Un libro durissimo, come tutti quelli che scavano in fondo all'animo umano.


giovedì 14 giugno 2012

Il Paese dei Mezaràt: I miei primi sette anni

Il Paese dei Mezaràt: I miei primi sette anniDario Fo
My rating: 4 of 5 stars

Pubblicato ottobre 2002 da Feltrinelli

Non sono appassionata di autobiografie, le trovo un po' troppo autoreferenziali, e in qualche punto anche questa lo è, ma si tratta pur sempre di Dario Fo, e lui è un tale genio che riesce a rendere piacevolissimo ed esilarante anche questo genere sgradito.
Così ci racconta la sua infanzia sulle sponde del Lago Maggiore, in mezzo ai personaggi più improbabili, e con vicende hanno costituito il suo immenso bagaglio culturale.
Però un genio nasce genio, altrimenti tutti i ragazzini cresciuti nelle medesime condizioni sarebbero diventati Dario Fo.


mercoledì 13 giugno 2012

Festa in giardino

Festa in giardinoKatherine Mansfield
My rating: 3 of 5 stars

Titolo originale The Garden Party and Other Stories - 1922
Pubblicato in Italia 1993 da Meravigli

Tre brevi racconti dalle atmosfere rarefatte, sentimenti semplici, lo stupore, il sesso, l'amore per una piccola creatura.
Bellissimo linguaggio, ma non il mio genere.


martedì 12 giugno 2012

La neve era sporca

La neve era sporca Georges Simenon
My rating: 5 of 5 stars

Titolo originale La neige était sale - 1948
Pubblicato in Italia 1 settembre 1991 da Adelphi

Non sono un'amante di Maigret, ma per fortuna Simenon non è solo Maigret, come dimostra questo bellissimo libro finemente psicologico. In un anonimo paese nordeuropeo, invaso da un esercito di occupazione probabilmente nazista, si dipanano i destini di uomini e donne, che precipitano sempre più in basso. Su tutti svetta Frank, giovanissimo ragazzo di strada, figlio di una tenutaria di bordello, apparentemente privo di anima.
Eppure sarà l'unico che si riscatterà, incontrando l'amore e la morte.


domenica 10 giugno 2012

Nel paese delle donne

Nel paese delle donneGioconda Belli
My rating: 3 of 5 stars

Titolo originale El país de las mujeres - 1 agosto 2010 da Grupo Editorial Norma
Pubblicato in Italia giugno 2011 da Feltrinelli

Fantapolitica, purtroppo, quella in cui le donne acquisiscono il potere e trovano il modo di insegnare agli uomini l'uguaglianza.
Ovviamente non è tutto semplice, gli uomini, certi uomini soprattutto, sono talmente abituati a ritenere sinonimi abuso e potere da rimanerci persino male, e quindi utilizzare l'unica cosa che sono in grado di maneggiare da padroni, la violenza, per risolvere i loro problemi.
Il libro è un po' altalenante, le parti migliori sono quelle in cui Viviana risana se stessa attraverso i ricordi.
La traduzione in alcuni punti è ignobile.


giovedì 7 giugno 2012

Non buttiamoci giù

Non buttiamoci giù Nick Hornby
My rating: 3 of 5 stars

Titolo originale A Long Way Down - 7 giugno 2005 da Riverhead Books
Pubblicato in Italia 1 dicembre 2006 da Guanda

Pare incredibile, ma quando degli aspiranti suicidi si trovano a volersi suicidare tutti insieme, nello stesso luogo e nello stesso momento, finisce sempre che fondano una specie di gruppo di autoaiuto. Succede nei Piccoli suicidi tra amici di Paasilinna, e succede anche qui. In questo caso gli aspiranti sono quattro, ed hanno apparentemente dei motivi serissimi per porre termine alla loro vita terrena, motivi serissimi che possono essere riassunti, per tutti, in uno solo: mancanza di pubblico. E così, a quattro voci, raccontano le loro storie e come quel tentativo di suicidio cambia man mano la loro vita, anche e soprattutto perché finalmente, gli uni negli altri, hanno trovato il pubblico di cui hanno bisogno.
Il libro è divertente, in alcuni momenti esilarante, ma non fondamentale.


It seems incredible, but when suicides want to commit suicide together, in the same place and same time, it always ends that they establish a sort of self-help group. It happnes among Paasilinna's A Charming Mass Suicide, and it also happens here. In this case, the aspirants are four, and they apparently have very serious reasons to end their earthly life, very serious reasons that can be summarized, for all, into one: lack of audience. And so, for four voices, they tell their stories and how the suicide attempt changes their lives, not least because finally, one in the other, they found the audience they need.
The book is fun, in some moments hilarious, but not essential.

Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet Street

Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet StreetAnonymous
My rating: 3 of 5 stars

Prima edizione 1846
Pubblicato in Italia 27 maggio 2010 da Newton Compton

Chissà se questo orrido personaggio è veramente esistito, e chissà se è vero che ha dato da mangiare carne umana a mezza Londra assieme alla sua complice. In ogni caso la storia del barbiere non è altro che lo sfondo a una classica storia romantica ottocentesca di amore, separazione, ritrovamento ... e vissero tutti felici e contenti. Carino, ma nulla più.


martedì 5 giugno 2012

La pelle

La pelleCurzio Malaparte
My rating: 4 of 5 stars

Prima pubblicazione 1949

Difficile recensire questo libro, questo libro oscenamente barocco, pieno di disgusto. Del disgusto che l'autore riserva praticamente a qualsiasi cosa, le donne, gli omosessuali, il popolo napoletano, che lo disgusta e lo attira insieme, l'esercito americano, i fascisti, i tedeschi, i partigiani. E del disgusto che le scene che descrive generano nel lettore, così baroccamente, oscenamente crude.
La sensazione che se ne ricava è di estrema abiezione morale, di eccesso, di fantasia infiammata e sovraccarica, di un immenso desiderio di morte.
Un capolavoro, ma di quelli da non rileggere.


venerdì 1 giugno 2012

La trama del matrimonio

La trama del matrimonio Jeffrey Eugenides
My rating: 5 of 5 stars

Titolo originale The Marriage Plot - 11 ottobre 2011 da HarperCollins
Pubblicato in Italia 18 ottobre 2011 da Mondadori

Può l'amore convivere con la malattia mentale? Ed è amore quello che fa dell'attesa la sua unica ragione di esistenza?
La trama del matrimonio è una storia che può nascere e crescere solo in un campus universitario americano, sono esperienze quasi incomprensibili per noi, così legati alla famiglia e da essa dipendenti.
Ma anche questi ragazzi americani dipendono dalla famiglia, danno ad essa merito e colpe di qualsiasi loro atto, nella confusione del passaggio tra adolescenza ed età adulta.
Alla fine Leonard, devastato dalla psicosi maniaco-depressiva, si rivelerà l'unico personaggio veramente lucido.


It is possible that love live with mental illness? And it is love the one that makes of the wait its only reason for existence? The Marriage Plot is a story that can be born and grow only in an American university campus, these are experiences almost incomprehensible for us, so connected to family and dependent on it. But even these American boys are dependent on family, give to it merit and guilt of any of their acts, in the confusion of the transition between adolescence and adulthood.
Eventually Leonard, ravaged by manic-depressive psychosis, will prove to be the only character really clear headed.