venerdì 14 gennaio 2011

Il giocatore occulto

Il giocatore occultoArturo Pérez-Reverte
My rating: 5 of 5 stars

Titolo originale El asedio
Pubblicato in Italia 2010 da Marco Tropea


C'è una famosa partita di scacchi, giocata nel 1852 tra Adolf Anderssen e Jean Dufresne e chiamata la Sempreverde, nella quale il bianco perde inesorabilmente pezzi sotto l'impietoso attacco del nero, ma, quando la scacchiera sembra desolatamente vuota, e tutto perduto, vince dando scacco matto al re nero. Sarà per questo che il commissario Tizon, che combatte le sue partite a scacchi durante l'assedio di Cadice (che guarda caso avviene tra il 1810 e il 1812) gioca coi bianchi le sue partite con l'amico professor Barrul? Perde inesorabilmente tutte le sue partite, quelle con l'avversario palese, e quelle con un raffinatissimo e omicida avversario occulto, ma anche se, come nella Sempreverde, perderà una ad una tutte le pedine, alla fine il matto sarà suo.
Lo sfondo di questa intrigante partita è nelle mani di un grande scrittore, che ti fa credere di cedere, anche se in un solo momento, a un facile romanticismo, ma, anche questa, è una mossa degli scacchi, e alla fine del libro, anche il lettore finisce sotto scacco.


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