sabato 12 luglio 2008

Il cielo diviso

Il cielo diviso Christa Wolf
My rating: 3 of 5 stars

Titolo originale Der geteilte Himmel - 1963
Pubblicato in Italia 1996 da e/o

Una delicata storia d'amore ai tempi della DDR, con un lui apparentemente forte, scafato e sicuro di sé, che finirà per fuggire in occidente alla prima vera difficoltà, e una lei apparentemente infantile e immatura, che invece si rivelerà fortissima nel superare qualsiasi problema, pur attraversando un tentativo di suicidio.
E infatti, nonostante abbia la possibilità di fuggire anche lei in occidente, torna nella Germania dell'est, a lottare per la produttività coi suoi compagni di fabbrica, studiando contemporaneamente per diventare maestra delle futuri generazioni socialiste, in tempo per farsi rinchiudere dietro il muro di Berlino.
Il libro è sicuramente molto bello, con le sue tematiche che intrecciano amore e socialismo reale, teorizzato e vissuto, però purtroppo una traduzione che definire scellerata è veramente poco costringe a intuire la bellezza dei temi, senza poterne godere appieno, e anzi, dovendo resistere alla tentazione fortissima di scagliare il libro fuori dalla finestra.
Qualche esempio?
La parola impancare, impancarsi, non esiste nella lingua italiana, e solo con molti sforzi si intuisce che viene utilizzata per indicare una persona che resta ferma nella sua posizione.
Oppure, la parola stradale, nel suo uso di sostantivo maschile equivalente di strada (o forse viale), pur essendo presente nei dizionari non è comune nella lingua, e non rende di sicuro agevole la lettura.
Oltre tutto la traduzione è letterale, sia nell'uso delle parole, sia nel fraseggio, e la costruzione delle frasi in lingua tedesca è così diversa da quella della lingua italiana da rendere incomprensibili vasti tratti del libro.
Insomma, una vera delusione per un libro di cui mio marito mi aveva parlato benissimo ... ah, già ... ma lui lo ha letto in tedesco ...


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