sabato 27 dicembre 2014

The Last Human

The Last HumanInk Pieper
My rating: 2 of 5 stars

Pubblicato il 3 marzo 2014 da BookBaby
Di libri post catastrofe che parlano di un'umanità così depauperata da essere ridotta a un solo membro o poco più ce ne sono moltissimi. Le catastrofi sono di tutti i generi, ma ovviamente sempre autoindotte, a partire dalla vetta assoluta di "Io sono leggenda" di Matheson fino all'inquietante "La strada" di Cormac McCarthy passando per il variegato "L'ultimo degli uomini" della Atwood, che non a caso è anche pittrice.
Anche in questo caso gli umani fanno del loro meglio per fare del loro peggio, e il libro mette in campo personaggi che ricordano tanto il Dottor Stranamore e situazioni clonate da Guantanamo.
Insomma che questo libro ricorda un po' troppo il famoso detto "parlare a suocera per far capire a nuora" e tutta la sua originalità consiste solo nel fatto che, per una volta, il sopravvissuto si rivela essere una donna.
La buona scrittura riesce comunque a rendere la lettura un'esperienza piacevole.


Books post catastrophe that speak of a humanity so impoverished as to be reduced to a single member or so there are plenty. The disasters are of all kinds, but of course, always self-induced, since the absolute peak of Matheson' "I Am Legend" up to the unsettling "The Road" by Cormac McCarthy through the variegated "Oryx And Crake" of Atwood, which not coincidentally is also a painter.
Again humans do their best to do their worst, and the book brings into play characters that recall both the Dr. Strangelove and situations cloned from Guantanamo.
In short, this book reminds me a little the famous saying "talk to mother-in-law to make it clear to daughter-in-law" and all its originality lies only in the fact that, for once, the survivor is revealed to be a woman.
Good writing still managed to make the reading an enjoyable experience..

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