Rolf-Dieter Müller
My rating: 5 of 5 stars
Edizione inglese: 3 febbraio 2015 - I. B. Tauris
Titolo originale: Der Feind steht im Osten: Hitlers geheime Pläne für einen Krieg gegen die Sowjetunion im Jahr 1939
Berlin 2011:Christoph Links Verlg
Ce l'hanno sempre raccontata così: il cattivissimo Hitler un bel giorno ha deciso di attaccare l'Unione Sovietica e, immemore dell'esempio di Napoleone, si è impantanato nelle immense distese russe, dove ha mandato i suoi uomini a morire di fame e freddo sotto i bastioni di Leningrado. Ecco, sì, ma anche no. Nonostante la sua innegabile follia Hitler non era molto diverso da qualsiasi capo di stato del suo tempo, un tempo in cui la politica internazionale era fatta soprattutto di machismo adolescenziale, e usare un linguaggio apocalittico contro gli avversari politici o territoriali era la norma, e nel quale parlare di spazio vitale a spese dei vicini di casa era a sua volta la norma.
E poi, chi ci ha raccontato questa versione degli eventi? Verrebbe da rispondere "la moglie di Cesare", quella sulla quale non ci sarebbero dovuti essere sospetti...
Ottimo saggio storico, documentatissimo e molto acuto, e, soprattutto, scritto benissimo.
They have always told it as well: one day the very bad Hitler decided
to attack the Soviet Union and, unmindful of the example of Napoleon,
get stuck in the immense Russian expanses, where he sent his men to die
of hunger and cold under the Leningrad bastions. Well, yes, but maybe
not. Despite its undeniable madness Hitler was not much different from
any leader of his time, a time when the international policy was
especially made of adolescence machismo, and the use of apocalyptic
language against political or territorial opponents was the norm, and in
which speaking of living space to the neighbors expenses was itself the
norm.
Besides, who told us about this version of events? One
might say 'Caesar's wife', one on which there should not have been
suspicious ...
Great historical essay, well documented and very acute, and, above all, very well written.
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