mercoledì 29 ottobre 2008

La nuova vita

La nuova vita Orhan Pamuk
My rating: 3 of 5 stars

Titolo originale Yeni Hayat - ottobre 1994 da İletişim Yayınlar
Pubblicato in Italia 9 maggio 2008 da Einaudi


L'inizio è lentissimo e decisamente pretenzioso, e non c'è alcun modo di capire dove l'autore voglia andare a parare, anche perché molto probabilmente non lo sa nemmeno lui.
Poi, per lunghi tratti, pare di leggere Ballard, con le sue visioni di incidenti automobilistici con sfondo sessuale (vedi Crash), solo che invece che di automobili si parla di pullman.
Dalla metà in avanti il libro migliora un pochino, nonostante continui a rimanere allucinato piuttosto che visionario.
Verso la fine si capisce che tutto quello che agita il protagonista ha a che fare col buon tempo antico, quasi che ci sia un Gozzano a muovere i fili, ma a questo punto il protagonista, assai opportunamente, muore.
Sopravvalutato.


lunedì 27 ottobre 2008

La ballata di Iza

La ballata di Iza Magda Szabó
My rating: 5 of 5 stars

Titolo originale Pilátus - 1963
Pubblicato in Italia 16 giugno 2008 da Einaudi


Una ragazza con una volontà più forte e grande della sua anima. Una di quelle persone ammirate da tutti per i loro incredibili risultati, ritenute buone e generose, e che invece mascherano il loro mostruoso egoismo dietro una maschera, perché la loro bontà non è altro che un modo per piegare gli altri alla loro volontà.
Una maschera così forte da ingannare persino se stessi.
Solo quando avrà perso tutti coloro che l'avevano amata, e che sono penetrati dietro la maschera, la ragazza imparerà qualcosa su se stessa, ma sarà troppo tardi.
Un libro bellissimo, scritto benissimo, da cui si può imparare molto, soprattutto su se stessi e le proprie motivazioni.


domenica 26 ottobre 2008

Icaro

IcaroFrancesco Guccini
My rating: 4 of 5 stars

 Pubblicato2008 da Mondadori

Sette cammei, sette piccoli racconti che non hanno scopo alcuno se non raccontare un momento, una situazione, una meraviglia, una sorpresa, buona o cattiva che sia.
Il più bello è "Aria di libertà", che fa desiderare di essere in quel momento magico che è stata la liberazione, e di avere 16 anni, e di essere già un eroe.
Il più divertente è "La scimmia", che dimostra come noi italiani, che si tratti di intellettuali di sinistra o di beceri leghisti, siamo dei coglioni provinciali.
Quello a me più caro è "José Pasculli, perché conosco quella morte.


Acqua Storta

Acqua Storta Luigi Romolo Carrino
My rating: 4 of 5 stars

Pubblicato 2008 da MeridianoZero

Napoli e la camorra. La camorra, la sua violenza e il suo codice d'onore, un codice che prevede che il boss faccia uccidere il proprio figlio perché omosessuale, e che la moglie del morituro pretenda di ripulire il proprio onore versandone il sangue.
Una costola di Gomorra, assurda e violenta, eppure tenera come solo può essere una storia d'amore e di morte, come la storia di Paolo e Francesca, omosessuali e camorristi.


venerdì 24 ottobre 2008

Il grande tempo

Il grande tempoFritz Leiber
My rating: 4 of 5 stars

Titolo originale The Big Time - 1958
Pubblicato in Italia 2008 da Mondadori


Metafora, nemmeno troppo velata, della guerra fredda, è un romanzo ancora godibile e divertente nonostante sia piuttosto datato, e si, sa, la fantascienza invecchia in fretta.


giovedì 23 ottobre 2008

Chi ha paura del lupo?

Chi ha paura del lupo? Karin Fossum
My rating: 4 of 5 stars

Titolo originale 1997
Pubblicato in Italia 2005 da Frassinelli

La Norvegia è un mondo per noi abbastanza sconosciuto, dove, per esempio, si può andare in prigione per irregolarità amministrative e lo si fa prendendo un appuntamento con la prigione stessa, e le sue comunità rurali sono enclave chiuse, dove matura una diversità che facciamo fatica a sospettare.
I protagonisti sono appunto tre disadattati, due lupi, e un futuro lupo, agli occhi dei benpensanti, pronti ad attribuire loro tutte le colpe.
Ci vorrà una grande umanità ferita per riconoscere, anche se tardivamente, la vittima nell'elemento ritenuto più pericoloso di tutti, e il predatore già formato nel giovane ritenuto ancora recuperabile.
Come sempre negli scrittori nordici è presente l'elemento sociale, che attribuisce correttamente le colpe dei fallimenti alla società in disfacimento.



giovedì 16 ottobre 2008

Fine di una storia

Fine di una storia Graham Greene
My rating: 4 of 5 stars

Titolo originale The End of the Affair - 1951
Pubblicato in Italia 2000 da Mondadori

Un marito e un amante, e poi un altro amante. Un amante per cui si abbandona tutto.
L'amante per cui si abbandona tutto è Dio, per una fede non voluta e non cercata, ma arrivata così, quasi per caso, e poi perseguita con le tutte le proprie risorse.
Solo che è un Dio geloso, il Dio della Bibbia piuttosto che quello cristiano, ed è il Dio dei cattolici, ma come lo vedono i riformati inglesi.
Un Dio che si prende una volontà per un voto fatto sotto l'impulso della paura, uno di quei voti che ognuno fa un migliaio di volte al giorno, e quando si accorge che quel voto può essere infranto, si prende la vita intera.
Un Dio geloso, vendicativo e insensato, come del resto è insensato tutto il concetto di Dio.
Il libro è altalenante, la prima parte è un po' lenta, e l'ultima parte troppo astiosa per alcuni versi e troppo salvifica nella sua pretesa di miracoli per altri versi, mentre la parte centrale, che contiene il diario di Sara, è la più viva e fresca.
La traduzione è arcaica, e in diversi punti non all'altezza.


sabato 11 ottobre 2008

La morte di Socrate

La morte di Socrate Friedrich Dürrenmatt
My rating: 5 of 5 stars

Pubblicato in Italia 1 aprile 2002 da Marco y Marcos

Un brevissimo saggio, scritto in tono umoristico, sulla filosofia e la politica, gli intrighi e il potere.
Platone, che gioca sporco, è apparentemente il vincitore, ma la prima volta Socrate scamperà la cicuta grazie a un artificio, perché non ne vale la pena: sarebbe una morte politica.
Non la scamperà una seconda volta, la condanna a morte gli viene comminata per le sue capacità di gaudente, e lui, da gaudente e amante della vita, la accetta.
Alla fine sarà Santippe a scrivere l'epitaffio, rivelando dove sta veramente la filosofia.


venerdì 10 ottobre 2008

Le strade dell'innocenza

Le strade dell'innocenzaJames Ellroy
My rating: 5 of 5 stars

Titolo originale Blood on the Moon - 1984
Pubblicato in Italia 16 luglio 1983 da Mondadori

Duri, sporchi, cattivi, problematici: aggettivi che accomunano tutti i protagonisti di questo libro, quelli che stanno dalla parte del bene così come quelli che stanno dalla parte del male, al punto che il serial killer e il suo cacciatore hanno percorsi di vita e tipi fisici tale da poterli scambiare per fratelli, forza e motivazioni tali per cui nessuno dei due può sopraffare l'altro.
Dovrà intervenire una terza persona per eliminare il male e salvare il bene, anche se è solo un filo in più di innocenza che li distingue.


giovedì 9 ottobre 2008

Apocalisse tascabile

Apocalisse tascabileMordecai Roshwald
My rating: 4 of 5 stars

Titolo originale A Small Armageddon - 1962
Pubblicato in Italia 2008 da Mondadori 

Mordecai Roshwald dimostra, senza troppi sforzi, il bluff che sta dietro il famoso "deterrente nucleare", trasformandolo prima in un ricatto farsesco, poi in un tragico ricatto fondamentalista, e poi in una minaccia veramente seria.
La fortuna è che i fondamentalisti e i pazzi tendono a non leggere libri di fantascienza, che probabilmente non ritengono adeguati alla loro personale mistica, altrimenti potrebbero farsi venire delle idee poco simpatiche.


mercoledì 8 ottobre 2008

La nausea

La  nausea La nausea by Jean-Paul Sartre
My rating: 3 of 5 stars

Titolo originale La Nausée - 1938



Forse ha ragione l'amica che mi ha detto che questo libro andrebbe letto a vent'anni, o forse a furia di sopravvalutarlo si è affermato un valore che non ha.
Indubbiamente è scritto bene, non si può certo imputare a Sartre di essere sciatto nella sua scrittura, ma tutto il libro è un enorme avvitamento intorno al proprio ombelico da parte di un personaggio che è così inutile da essere perfettamente inutile anche ai suoi stessi occhi.
Gli avrei dato comodamente una stellina, se non fosse per due episodi: l'incontro del protagonista con la sua antica fiamma Anny, e il moto di empatia che lo stesso prova nei confronti dell'Autodidatta, che pure si rivela essere una persona sordida.
Il resto è noia, o meglio, nausea.


venerdì 3 ottobre 2008

Atterraggio proibito

Atterraggio proibito John Brunner
My rating: 4 of 5 stars

Titolo originale More Things in Heaven - 1963
Pubblicato in Italia 26 settembre 1976 da Mondadori

Variazione sul tema dell'origine aliena dell'uomo, in questo caso visto come angelo caduto e mandato in questo universo a purgare le sue colpe.
L'invenzione dei voli a velocità extraluce farà capire alle altre grandi razze dell'universo che l'umanità è tornata sulla scena, e resta da capire se ha imparato dai suoi errori eppure no.
Titolo italiano sparato a caso, nella migliore tradizione Urania.


mercoledì 1 ottobre 2008

La maga delle spezie

La maga delle spezieChitra Banerjee Divakaruni
My rating: 3 of 5 stars

Titolo originale The Mistress of Spices - 1997
Pubblicato in Italia 1 marzo 2005 da Einaudi

Graziosa favola sulla magia e sull'amore, e sulla tradizione indiana.
Il ritmo vorrebbe essere ipnotico, e invece finisce per essere semplicemente lento, le motivazioni della maga ribelle risultano un po' sfuocate, e i personaggi che vengono in contatto con lei sono un po' troppo stereotipati.
Alla fine la maga negherà la magia in nome dell'amore, ma anche in questo caso il perché lo abbia fatto risulta un po' confuso, così come le conseguenze dei suoi atti.