giovedì 26 giugno 2014

Death-Watch

Death-Watch John Dickson Carr
My rating: 2 of 5 stars

Prima pubblicazione 1935
Pubblicato il 25 marzo 2014

Un assassinio pretestuoso e arzigogolato, messo in opera con uno strumento fuori dal comune, da un personaggio dalla psicologia improbabile. Una metodica di indagine indiziaria al limite della nebulosità e personaggi caricaturali rendono questo corposo giallo classico inglese uno dei più noiosi che abbia mai letto.
Senza contare che la quarta di copertina è fuorviante.

A pretentious and convoluted murder , put in place with a tool out of the ordinary, from a character with an unlikely psychology. A method of investigation based on evidence at the limit of nebulosity and caricature characters make this full-bodied classic yellow English one of the most boring I've ever read.
Not to mention that the back cover is misleading.

martedì 17 giugno 2014

The Butterfly and the Violin

The Butterfly and the Violin
Kristy Cambron
My rating: 3 of 5 stars

Pubblicato l'8 luglio 2014 da Thomas Nelson

Come ho già notato in altri romanzi, anche in questo caso l'altalenare della storia tra passato e presente produce un effetto non particolarmente piacevole. In realtà sembra di leggere due romanzi, scritti da due autori diversi, con diverso linguaggio e diverse capacità di gestire storia e personaggi, i cui capitoli si alternano.
Le parti relative alla storia di Adele, il suo amore per Vladimir, la sua presa di coscienza nei confronti del suo background nazista, il suo accettare il campo di concentramento con l'aiuto di una fede santificante, sono semplicemente strepitose.
I capitoli contemporanei, la ricerca da parte di Sera del dipinto che ritrae Adele, il suo stesso personaggio, tanto insicuro e petulante quanto Adele è perfetta e luminosa, il suo innamoramento nei confronti di William, che ha il sapore del pretesto letterario, e persino il citare Dio e la fede, sembrano dei meri riempitivi.
Qualche svarione di troppo, tipo il non accorgersi della bellezza di William quando è vestito da giardiniere, e definirlo poi l'uomo più affascinante mai visto quando, poco dopo, ha indossato i panni di uomo d'affari.





As I've already noted in other novels, also in this case the seesawing of the history between past and present produces a not particularly pleasant effect. In fact it seems to read two novels, written by two different authors, with different language and different capacities to manage the story and characters, whose chapters alternate.
The parties related to the history of Adele, her love for Vladimir, her grip of conscience against her Nazi background, her accepting the life in the extermination camp with the help of a sanctifying faith, are simply amazing.
The chapters in the present, Sera's search of the painting that portrays Adele, his own character, so insecure and petulant as Adele is perfect and bright, her falling in love against William, who has the flavor of literary pretext, and even the mention God and faith, seem mere fillers.
Some blunders too, like Sera not noticing the beauty of William when he is dressed as a gardener, and then say that the man is the most charmingly she ever seen when, shortly after, he dresses the part of businessman.

sabato 14 giugno 2014

The Artful

The Artful Wilbert Stanton
My rating: 4 of 5 stars

Pubblicato il 27 maggio 2014 da Curiosity Quills Press
Piacevole romanzo di formazione ambientato in uno strano futuro prossimo dove un virus ha ucciso metà della popolazione, e i cui effetti collaterali costringono la rimanente metà a rifuggire dal sole; in una New York ridotta a feudale teatro di guerre tra piccole signorie straccione.
In questo scenario si muovono i due protagonisti, sorta di Tom Sawyer e Huckleberry Finn redivivi, tra molte avventure che in qualche modo richiamano i molti romanzi ai quali l'autore deve sicuramente la sua formazione come scrittore.
Opera prima intrigante, con una buona tenuta di trama, e capace di tenere ben desta l'attenzione del lettore.


Pleasant Bildungsroman set in a near future where a strange virus has killed half the population, and whose side effects forcing the remaining half to shy away from the sun; in a New York reduced to a theater for feudal wars between small ragged lordships.
In this scenario, move the two main characters, a sort of Tom Sawyer and Huckleberry Finn revived, among many adventures that somehow recall the many novels in which the author surely owe his training as a writer.
Intriguing debut novel, with a good tightof the plot, and well able to keep alive the attention of the reader.

mercoledì 11 giugno 2014

Holy War

Holy War Mike Bond
My rating: 4 of 5 stars

Pubblicato il 5 marzo 2014 da Mandevilla Press
A volte capita che, aprendo un libro, immediatamente ne venga in mente un altro, e da quel momento in avanti è impossibile evitare il confronto.
Nel momento in cui ho aperto Holy war mi è venuto in mente Inshallah ed è stato molto difficile per me evitare di paragonare il preciso, dolente, analitico romanzo della Fallaci con questo, forse più adrenalinico, ma assai meno profondo.
Nonostante ciò, Holy war è un bel romanzo, anche se non tutti i personaggi sono ugualmente ben riusciti. Rosa, per esempio, è praticamente unidimensionale; Mohammed, colui che tutti vogliono uccidere, troppo stupido perché lo si possa anche solo lontanamente sospettare di una qualsiasi capacità politica; le varie donne di Neil delle pure citazioni. Nella parte finale il romanzo acquista spessore. Tutto sommato una piacevole lettura.


Sometimes it happens that, opening a book, another immediately comes to mind, and from that point on, it is impossible to avoid confrontation.
The moment I opened Holy war, Inshallah came to my mind, and it was very hard for me not to compare the precise, cogent and sorrowful Oriana Fallaci's novel with this one, perhaps more adrenalinic but much less intense.
Nevertheless, Holy war is a good novel, though not all characters are equally well managed. Rosa, for example, is virtually one-dimensional; Mohammed, who all want to kill, too stupid because you can even remotely suspect him of any political capacity; the various Neil's women pure citations. In the final part the novel acquires depth. All in all an enjoyable read.

lunedì 9 giugno 2014

La città dei ladri

La città dei ladriDavid Benioff
My rating: 4 of 5 stars

Titolo originale: City of thieves - 15 maggio 2008 da Viking Adul
Edizione italiana 1 settembre 2009 da Neri Pozza

L'assedio nazista di Stalingrado, ovvero il momento in cui il corso della storia, che sembrava voler consegnare l'Europa al reich millenario, è cambiato. L'eroismo di quella città martire, dei suoi abitanti indomiti, che ha insegnato di nuovo agli invasori una lezione evidentemente non ben compresa ai tempi di Napoleone.
All'interno di questa cornice eroica c'è una storia piccola, per certi versi tragicomica, che mostra come persino all'interno di una città assediata e che muore di fame c'è chi muore un po' di più e chi un po' di meno.
Ed ecco che una improbabile coppia di eroi, un soldato disertore e un ragazzino beccato a saccheggiare un cadavere tedesco, viene mandata in missione per conto di un alto capo del partito, missione assurda e per certi versi un po' ignobile, che però permetterà ai due di mostrare di che pasta sono veramente fatti.
Tra tutti i personaggi emerge quello di Kolja, il soldato disertore, un autentico russo come se ne trovano nei romanzi di Tolstoj.
Avrebbe meritato cinque stelle, non fosse stato per qualche congiuntivo sbagliato di troppo nella traduzione italiana.


lunedì 2 giugno 2014

Jaspar's War

Jaspar's WarCym Lowell
My rating: 1 of 5 stars

Io credo fermamente nel principio di realtà, cioè nel fatto che, una volta stabilito il sistema di valori entro il quale la storia si svolge, a quel sistema di valori il romanzo si deve attenere, sempre.
Questo significa che se del sistema di valori fa parte il concetto che gli asini volano, ci troveremo probabilmente di fronte a un fantasy, e gli asini voleranno senza in alcun modo ledere il principio di realtà.
Il sistema di valori a contorno di questo romanzo è quello nostro di tutti i giorni, non ci sono alterazioni per quanto riguarda la fisica o la chimica dei corpi, magie, illusioni e quant'altro, e questo fa sì che dopo le prime pagine la storia diventi a poco a poco sempre meno credibile (che non è la stessa cosa di "più incredibile").
Questo libro potrà forse piacere a un lettore di bocca buona, che vuole una storia adrenalinica senza porsi domande sulla storia stessa, a chi invece vuole un buon romanzo d'azione, sicuramente no.

I firmly believe in the principle of reality, which is that, once made the system of values ​​within which the story takes place, this system of values must be observed at all times.
This means that if the system of values ​​includes the concept that the donkeys fly, we will probably face a fantasy, and the donkeys will fly without in any way undermine the principle of reality.
The system of values surrounding this novel is the one of our own word, without alterations regarding the physics or chemistry of the bodies, spells, illusions and more, and this means that after the first few pages the history becomes gradually less and less credible.
This book will probably appeal to a reader easily satisfied, one who wants a fast-paced story without asking questions about the story itself, but certainly not to those who want a good action novel.