Rita Angelelli
My rating: 5 of 5 stars
Pubblicato 16 agosto 2016 da Le Mezzelane
La notte è sempre troppo
lunga per me, nonostante ami il buio e il silenzio, nonostante ci sia
il cane a farmi compagnia. Spesso sto bene con me stessa. È quando si
affollano i pensieri, che tutto fa rumore, persino il mio stesso
respiro; il battito del cuore diventa un tonfo, un rumore cupo che
detesto. E nel silenzio della notte... tutto è tutto e niente è niente.
Ogni cosa si amplifica, il troppo diventa eccessivo e il niente diventa
il vuoto.
In un racconto che dura una notte, negli stralci di un
diario e un’intervista radiofonica non programmata, la protagonista si
racconta, denunciando una mala sanità e le sofferenze fisiche e
psicologiche che ha dovuto subire negli anni.
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