Valerio Varesi
My rating: 4 of 5 stars
Pubblicato 30 giugno 2015 da Frassinelli
Stanco e un po' in crisi, il commissario Soneri va in vacanza nel suo paese natio, sui monti che confinano con la Liguria, terra storica di briganti e partigiani, convinto di andare a funghi e ricaricare le pile. Si troverà invece in un autentico ginepraio, con i paesani incazzati come api scacciate dal nido, a causa del fallimento del locale salumificio e della perdita di lavoro e risparmi. A ciò si aggiunge la guerra all'ultimo sangue tra Palmiro, il fondatore del salumificio, e il Macchiaiolo, due vecchi, testardi montanari, rimasti amici nonostante il diverso fronte scelto durante il fascismo, ma ora acerrimi nemici perché dove non poterono fascismo e comunismo, arriva il capitalismo. Per aumentare l'entropia, il commissario scopre in una forra il cadavere di Paride, figlio di Palmiro, del quale la moglie va dicendo in giro che si trova all'estero a cercare soldi per tacitare i creditori.
Nonostante sia in vacanza, per via della sua conoscenza del paese e delle sue dinamiche Soneri si troverà invischiato nell'indagine e ne verrà a capo, ma con tanto e tale disgusto che deciderà di non rimettere mai più piede nei luoghi della sua infanzia.
Come sempre un ottimo noir, intelligente, penetrante e ben scritto, con personaggi che rimangono scolpiti nella mente e tra i quali spicca, gigantesca non solo nelle proporzioni fisiche, la figura tragica del Macchiaiolo.
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