Stephen King
My rating: 4 of 5 stars
Pubblicato 3 giugno 2014 da Scribner
Pubblicato in Italia il 30 settembre 2014 da Sperling & Kupfer
Il mondo costruito da Stephen King è ormai così complesso da contenere al suo interno tutti i possibili riferimenti. E infatti anche questo libro, che è un "banalissimo" thriller nel quale non c'è nulla di fantastico, anzi ha le sue radici nella solida realtà e in moltissima quotidianità americana, contiene eventi il cui orizzonte si trova in altri libri di King, mescolati con altri presi dalla cronaca.
Un banalissimo thriller dicevo, nel senso che la trama avrebbe potuto abbozzarla uno qualsiasi degli scrittori americani specializzati nel genere, e di sicuro ne avrebbero tratto qualcosa di assai buono. Ma il Re è il Re, e lo mostra nell'incredibile modo con cui sbozza i suoi personaggi, che pagina dopo pagina diventano materia vivente, e nella sua costante attenzione agli ultimi e ai diversi, che sono sempre i suoi protagonisti.
Così, come il serial killer è un povero sfigato incapace persino di credere ai propri deliri di onnipotenza, il gruppo che alla fine lo sconfigge è composto dai più improbabili degli improbabili: un poliziotto in pensione con tendenze suicide, un ragazzino di grande intelligenza ma molto giovane e molto nero, e una donna di mezza età con diverse rotelle fuori posto.
Ennesima dimostrazione di come andando al di là delle apparenze si possa diventare invincibili.
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