Torsten Krol
My rating: 5 of 5 stars
Titolo originale The Dolphin People - 2006
Pubblicato in Italia 2009 da ISBN
Una allegra famigliola nazista, sfuggita ai processi alleati del dopoguerra, emigra in Venezuela al fine di nascondersi e coltivare in pace l'ideale nazista e la possibile rinascita del reich.
Se non che l'aereo su cui viaggiano cade, e loro finiscono ospiti involontari di una tribù selvaggia, il cui unico contatto con l'uomo bianco è costituito da un antropologo, che non si sa se andato volontariamente o smarrito, e che trattano come una specie di animale domestico.
I nostri eroi vengono prima scambiati per esseri semidivini, in grazia della loro pelle bianca e dei loro capelli biondi, ma poi finiranno per mettersi contro tutta la tribù a furia di cadute di stile, tipiche del bianco occidentale che si crede depositario di cultura e superiorità.
Alla fine solo due riusciranno a fuggire, l'antropologo e uno dei ragazzi, l'unico che abbia iniziato a farsi domande. Un libro da leggere, serissimo ed esilarante allo stesso tempo.
P.S. my two cents nella discussione su chi sia veramente Torsten Krol: esaminando la prosa alla luce di "On writing", mi sentirei di dire che è uno degli alias del Re
Ci sono più libri che tempo per leggerli, io faccio del mio meglio... e queste sono le mie recensioni
giovedì 30 luglio 2009
martedì 28 luglio 2009
Il giorno prima della felicità
Erri De Luca
My rating: 5 of 5 stars
Pubblicato 15 gennaio 2009 da Feltrinelli
Un bambino che cresce orfano nella Napoli del dopoguerra, col portinaio un po' padre putativo e un po' maestro di vita, con i primi amori, la passione per la cultura, lo scontro con l'anima nera della città.
Uno degli incredibili romanzi di formazione di Erri de Luca, come sempre poetico, saggio, irresistibile, scritto in un linguaggio che della semplicità fa autentico lirismo. Un capolavoro.
My rating: 5 of 5 stars
Pubblicato 15 gennaio 2009 da Feltrinelli
Un bambino che cresce orfano nella Napoli del dopoguerra, col portinaio un po' padre putativo e un po' maestro di vita, con i primi amori, la passione per la cultura, lo scontro con l'anima nera della città.
Uno degli incredibili romanzi di formazione di Erri de Luca, come sempre poetico, saggio, irresistibile, scritto in un linguaggio che della semplicità fa autentico lirismo. Un capolavoro.
sabato 25 luglio 2009
Vite spericolate
Patrick Fogli
My rating: 2 of 5 stars
Pubblicato 2009 da Ambiente
Amianto, morti per amianto e omertà. Un argomento attualissimo ed esplosivo, che viene esaminato sotto la luce professionale e personale di una giornalista d'assalto figlia di una vittima dell'amianto.
Il libro però è discontinuo, l'autore, nel tentativo di usare uno stile il più personale possibile, spezza troppe volte il ritmo, errore imperdonabile in quello che tutto sommato è un noir.
My rating: 2 of 5 stars
Pubblicato 2009 da Ambiente
Amianto, morti per amianto e omertà. Un argomento attualissimo ed esplosivo, che viene esaminato sotto la luce professionale e personale di una giornalista d'assalto figlia di una vittima dell'amianto.
Il libro però è discontinuo, l'autore, nel tentativo di usare uno stile il più personale possibile, spezza troppe volte il ritmo, errore imperdonabile in quello che tutto sommato è un noir.
venerdì 24 luglio 2009
Il suggeritore
Donato Carrisi
My rating: 3 of 5 stars
Pubblicato 15 gennaio 2009 da Longanesi
Evidentemente una opera prima, che racconta una storia di omicidi seriali. La scrittura è buona, e i casi interessanti, i personaggi abbastanza ben costruiti, però alla fine del libro restano un po' troppe pistole cariche che l'autore si è dimenticato di far sparare, troppi spunti irrisolti insomma, e troppi vicoli ciechi della narrazione.
My rating: 3 of 5 stars
Pubblicato 15 gennaio 2009 da Longanesi
Evidentemente una opera prima, che racconta una storia di omicidi seriali. La scrittura è buona, e i casi interessanti, i personaggi abbastanza ben costruiti, però alla fine del libro restano un po' troppe pistole cariche che l'autore si è dimenticato di far sparare, troppi spunti irrisolti insomma, e troppi vicoli ciechi della narrazione.
mercoledì 22 luglio 2009
Delitto e Castigo
Fyodor Dostoyevsky
My rating: 5 of 5 stars
Prima edizione 1866
Cosa dire di questo libro che non sia stato ancora detto? Ovviamente Delitto e castigo è un capolavoro, ovviamente è uno dei libri da leggere assolutamente nella vita, ovviamente ... ovviamente ...
Un po' meno ovviamente è un libro estremamente moderno, con la sua analisi profondamente psicanalitica delle ragioni e dei comportamenti di un assassino, delle sue interazioni con gli altri, le sue ragioni e i suoi sconvolgimenti, interiori ed esteriori.
Perché Rodia uccide per sentirsi diverso, per entrare a far parte dei superuomini, convinto che l'atto quantitativo dell'omicidio possa trasformarlo qualitativamente.
Ma Rodia è solo un bravo ragazzo, esaltato e confuso, sovraeccitato da una sorta di febbre nervosa, e tutti lo sanno, compreso il poliziotto (modernissimo, ci si potrebbe costruire una fiction televisiva come su Montalbano) che lo indurrà a costituirsi.
Oltre a Rodia, ci sono infiniti altri personaggi in questo romanzo, uno più interessante dell'altro, con psicologie così complesse che ciascuno potrebbe essere protagonista di una propria storia, ma questa è una recensione, non un romanzo sul romanzo :-)
My rating: 5 of 5 stars
Prima edizione 1866
Cosa dire di questo libro che non sia stato ancora detto? Ovviamente Delitto e castigo è un capolavoro, ovviamente è uno dei libri da leggere assolutamente nella vita, ovviamente ... ovviamente ...
Un po' meno ovviamente è un libro estremamente moderno, con la sua analisi profondamente psicanalitica delle ragioni e dei comportamenti di un assassino, delle sue interazioni con gli altri, le sue ragioni e i suoi sconvolgimenti, interiori ed esteriori.
Perché Rodia uccide per sentirsi diverso, per entrare a far parte dei superuomini, convinto che l'atto quantitativo dell'omicidio possa trasformarlo qualitativamente.
Ma Rodia è solo un bravo ragazzo, esaltato e confuso, sovraeccitato da una sorta di febbre nervosa, e tutti lo sanno, compreso il poliziotto (modernissimo, ci si potrebbe costruire una fiction televisiva come su Montalbano) che lo indurrà a costituirsi.
Oltre a Rodia, ci sono infiniti altri personaggi in questo romanzo, uno più interessante dell'altro, con psicologie così complesse che ciascuno potrebbe essere protagonista di una propria storia, ma questa è una recensione, non un romanzo sul romanzo :-)
martedì 14 luglio 2009
La stanza del Vescovo
Piero Chiara
My rating: 5 of 5 stars
Prima edizione 1976
Il dopoguerra, il Lago Maggiore, una villa misteriosa e un misterioso triangolo, poi quartetto e poi chissà. Un suicidio sospetto.
Pochi elementi per una scrittura ammaliante che costruisce una storia assolutamente perfetta, da leggere e rileggere.
My rating: 5 of 5 stars
Prima edizione 1976
Il dopoguerra, il Lago Maggiore, una villa misteriosa e un misterioso triangolo, poi quartetto e poi chissà. Un suicidio sospetto.
Pochi elementi per una scrittura ammaliante che costruisce una storia assolutamente perfetta, da leggere e rileggere.
lunedì 13 luglio 2009
Gli amanti fiamminghi
Paolo Maurensig
My rating: 4 of 5 stars
Pubblicato 2008 da Mondadori
Una variante del classico artificio letterario del manoscritto ritrovato per questo gradevole romanzo a scatole cinesi, che lascia aperto un mistero.
Ad essere sinceri sono anni che Maurensig scrive bei romanzi di poca ispirazione, o meglio, non in grado di raggiungere l'ispirazione di "Canone inverso", però la sua scrittura è sempre gradevole e lieve, e i suoi personaggi accattivanti, per cui lo si legge volentieri
My rating: 4 of 5 stars
Pubblicato 2008 da Mondadori
Una variante del classico artificio letterario del manoscritto ritrovato per questo gradevole romanzo a scatole cinesi, che lascia aperto un mistero.
Ad essere sinceri sono anni che Maurensig scrive bei romanzi di poca ispirazione, o meglio, non in grado di raggiungere l'ispirazione di "Canone inverso", però la sua scrittura è sempre gradevole e lieve, e i suoi personaggi accattivanti, per cui lo si legge volentieri
venerdì 10 luglio 2009
Diceria dell'untore
Gesualdo Bufalino
My rating: 5 of 5 stars
Prima edizione 1981
Eccessivo, elaborato, barocco, infarcito di cultura accademica e di morbosità.
Potrebbe essere la descrizione di un disastro letterario, e invece il libro di Bufalino è splendido nella sua creazione di un perfetto triangolo amoroso e nella sublimazione di Eros e Thanatos.
Un libro lussuoso, come dice lo stesso autore, che nonostante la brevità comporta una tale ricchezza nelle sue pagine da costringere a una lettura attenta e minuziosa, per assaporare gli infiniti sapori, ricreare le luci e materializzare gli odori, quanto più ricercati quanto più sgradevoli, senza dimenticare i rumori pietosi ed erotici di un corpo bellissimo e morente.
My rating: 5 of 5 stars
Prima edizione 1981
Eccessivo, elaborato, barocco, infarcito di cultura accademica e di morbosità.
Potrebbe essere la descrizione di un disastro letterario, e invece il libro di Bufalino è splendido nella sua creazione di un perfetto triangolo amoroso e nella sublimazione di Eros e Thanatos.
Un libro lussuoso, come dice lo stesso autore, che nonostante la brevità comporta una tale ricchezza nelle sue pagine da costringere a una lettura attenta e minuziosa, per assaporare gli infiniti sapori, ricreare le luci e materializzare gli odori, quanto più ricercati quanto più sgradevoli, senza dimenticare i rumori pietosi ed erotici di un corpo bellissimo e morente.
mercoledì 8 luglio 2009
Italia De Profundis
Giuseppe Genna
My rating: 4 of 5 stars
Pubblicato novembre 2008 da Minimum Fax
La discesa agli inferi del personaggio (persona? autore?) Giuseppe Genna, come paradigma della discesa agli inferi di questa nostra disgraziata e futile nazione, fino a trovare un ipotetico fondo.
E il fondo non è la droga, e nemmeno le esperienze di sesso estremo, il fondo è il villaggio per vacanze, in cui si raccoglie il meglio dell'italiano medio, una creatura inutile, volgare e pericolosa, da cui ci si può allontanare solo mediante un atto di catarsi estrema: la letteratura.
My rating: 4 of 5 stars
Pubblicato novembre 2008 da Minimum Fax
La discesa agli inferi del personaggio (persona? autore?) Giuseppe Genna, come paradigma della discesa agli inferi di questa nostra disgraziata e futile nazione, fino a trovare un ipotetico fondo.
E il fondo non è la droga, e nemmeno le esperienze di sesso estremo, il fondo è il villaggio per vacanze, in cui si raccoglie il meglio dell'italiano medio, una creatura inutile, volgare e pericolosa, da cui ci si può allontanare solo mediante un atto di catarsi estrema: la letteratura.
lunedì 6 luglio 2009
Un artista del mondo fluttuante
Kazuo Ishiguro
My rating: 4 of 5 stars
Titolo originale An Artist of the Floating World - 1986
Pubblicato in Italia 1 novembre 2006 da Einaudi
Qual'è l'influenza dell'arte, nel caso di specie della pittura, sugli eventi del mondo? Nulla, inesistente, è la conclusione a cui giunge Kazuo Ishiguro, attraverso questa elaborata storia. Un pittore, acceso nazionalista e attivo durante la guerra, cerca di venire a patti con questo suo nazionalismo e con i suoi atti, ed è quasi stupito che, mentre dirigenti di industria compiono il rituale suicidio giapponese nel momento in cui si scopre il loro ruolo durante la guerra, nessuno chieda conto a lui della sua attività. Nemmeno quando ritiene di dover compiere dei passi per facilitare il futuro matrimoniale della figlia, mettendo in una luce più consona il suo passato, questo avrà una vera influenza sulla vita reale. La figlia sposerà nonostante tutto l'uomo desiderato, e i suoi tentativi di giustificazione verranno giudicati imbarazzanti.
My rating: 4 of 5 stars
Titolo originale An Artist of the Floating World - 1986
Pubblicato in Italia 1 novembre 2006 da Einaudi
Qual'è l'influenza dell'arte, nel caso di specie della pittura, sugli eventi del mondo? Nulla, inesistente, è la conclusione a cui giunge Kazuo Ishiguro, attraverso questa elaborata storia. Un pittore, acceso nazionalista e attivo durante la guerra, cerca di venire a patti con questo suo nazionalismo e con i suoi atti, ed è quasi stupito che, mentre dirigenti di industria compiono il rituale suicidio giapponese nel momento in cui si scopre il loro ruolo durante la guerra, nessuno chieda conto a lui della sua attività. Nemmeno quando ritiene di dover compiere dei passi per facilitare il futuro matrimoniale della figlia, mettendo in una luce più consona il suo passato, questo avrà una vera influenza sulla vita reale. La figlia sposerà nonostante tutto l'uomo desiderato, e i suoi tentativi di giustificazione verranno giudicati imbarazzanti.
sabato 4 luglio 2009
Il castello nella foresta
Norman Mailer
My rating: 4 of 5 stars
Titolo originale The Castle in the Forest - 2007 da Random House
Pubblicato in Italia 24 giugno 2008 da Einaudi
Hitler e la sua genesi demoniaca, così come la racconta il demone che presiedette al suo concepimento, col corollario dell'educazione di un mostro da parte di un padre inadatto e di una madre inadeguata, ovviamente con i dovuti interventi del demonio.
Un'opera di pura fantasia, che batte su molte delle leggente che hanno circondato il male assoluto che dallo scorso secolo ancora getta la sua ombra sul mondo, forse un modo per non dimenticare.
My rating: 4 of 5 stars
Titolo originale The Castle in the Forest - 2007 da Random House
Pubblicato in Italia 24 giugno 2008 da Einaudi
Hitler e la sua genesi demoniaca, così come la racconta il demone che presiedette al suo concepimento, col corollario dell'educazione di un mostro da parte di un padre inadatto e di una madre inadeguata, ovviamente con i dovuti interventi del demonio.
Un'opera di pura fantasia, che batte su molte delle leggente che hanno circondato il male assoluto che dallo scorso secolo ancora getta la sua ombra sul mondo, forse un modo per non dimenticare.
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