Marguerite Yourcenar
My rating: 5 of 5 stars
Titolo originale Le temps, ce grand sculpteur - 1983
Pubblicato in Italia 2005 da Einaudi
Il tempo è un grande scultore, lascia i suoi segni sulla pietra e sulla pittura, così come sull'animo umano, e soprattutto sul linguaggio.
Alcuni dei saggi che compongono la raccolta assomigliano a racconti, altri sono vere e proprie invettive.
I più belli, a parer mio, sono gli studi sul linguaggio che compongono la prima parte del libro, in particolare il lungo brano intitolato "Tono e linguaggio nel romanzo storico", una dettagliata e appassionata analisi del testo da parte dell'autore che lo ha scritto, e, nello stesso tempo, una precisa indicazione per chi vuole scrivere.
Ci sono più libri che tempo per leggerli, io faccio del mio meglio... e queste sono le mie recensioni
lunedì 29 settembre 2008
venerdì 26 settembre 2008
Il gigante annegato
J.G. Ballard
My rating: 4 of 5 stars
Titolo originale Terminal Beach - 1964
Pubblicato in Italia 17 dicembre 1978 da Mondadori
Una carrellata delle visioni oniriche e castrofistiche di Ballard.
I racconti sono cerebrali, surreali, dotati di una logica stringente, ma al di fuori degli schemi logici dell'universo normale, assolutamente perfetti.
My rating: 4 of 5 stars
Titolo originale Terminal Beach - 1964
Pubblicato in Italia 17 dicembre 1978 da Mondadori
Una carrellata delle visioni oniriche e castrofistiche di Ballard.
I racconti sono cerebrali, surreali, dotati di una logica stringente, ma al di fuori degli schemi logici dell'universo normale, assolutamente perfetti.
giovedì 18 settembre 2008
La ragazza di Vajont
Tullio Avoledo
My rating: 5 of 5 stars
Pubblicato 2008 da Einaudi
Ultima e più nera ucronia di Avoledo, ambientata come sempre in un nordest le cui pulsioni sono estremizzate e fatte diventare reali.
Da questo punto di vista il romanzo ha fortissimi punti di contatto col racconto lungo "O Gorica tu sei maledetta" di Valerio Evangelisti.
Ci sono in entrambi il confine e la guerra, e il cuore nero di chi pensa solo a se stesso e al suo benessere senza pensare agli altri, al punto da non accorgersi che questo atteggiamento finirà per rivoltarglisi contro.
Alla fine però c'è un barlume di speranza: il protagonista rischierà per amore, e questo porterà i semi delle distruzione di questo mondo claustrofobico e la speranza di un ritorno a una realtà più serena.
My rating: 5 of 5 stars
Pubblicato 2008 da Einaudi
Ultima e più nera ucronia di Avoledo, ambientata come sempre in un nordest le cui pulsioni sono estremizzate e fatte diventare reali.
Da questo punto di vista il romanzo ha fortissimi punti di contatto col racconto lungo "O Gorica tu sei maledetta" di Valerio Evangelisti.
Ci sono in entrambi il confine e la guerra, e il cuore nero di chi pensa solo a se stesso e al suo benessere senza pensare agli altri, al punto da non accorgersi che questo atteggiamento finirà per rivoltarglisi contro.
Alla fine però c'è un barlume di speranza: il protagonista rischierà per amore, e questo porterà i semi delle distruzione di questo mondo claustrofobico e la speranza di un ritorno a una realtà più serena.
mercoledì 17 settembre 2008
London
Edward Rutherfurd
My rating: 3 of 5 stars
Titolo originale London: The Novel - 1997
Pubblicato in Italia 1999 da Mondadori
Lunga carrellata sulla storia della città di Londra, dalla preistoria fino ai bombardamenti nazisti durante la seconda guerra mondiale.
Il libro è un paradigma del detto "chi troppo vuole nulla stringe", infatti il progetto è ambiziosissimo, ma purtroppo riassumere la storia di una città come Londra in una serie di episodi chiave che hanno come protagonisti personaggi provenienti sempre dalle stesse famiglie pone una serie di limitazioni.
E infatti i personaggi sono scarsamente caratterizzati, qualche tratto di carattere, qualche elemento fisico ricorrente, ma non abbastanza da renderli vivi.
Le storie che li coinvolgono poi sono necessariamente ridotte all'osso, praticamente senza alcuna trama.
Oltretutto la scrittura in se stessa è abbastanza piatta, e rende poco stimolante la lettura.
Insomma, arrivare in fondo è opera altrettanto epica che tutta la storia di Londra.
Resta da dire l'autore avrebbe fatto bene a evitare di scrivere l'ultimo capitolo, che si svolge ai giorni nostri, dato che in quel capitolo è chiaro che il libro è un tentativo di drammatizzare l'eccellente "Museum of London" ... bastavano i ringraziamenti per questo.
My rating: 3 of 5 stars
Titolo originale London: The Novel - 1997
Pubblicato in Italia 1999 da Mondadori
Lunga carrellata sulla storia della città di Londra, dalla preistoria fino ai bombardamenti nazisti durante la seconda guerra mondiale.
Il libro è un paradigma del detto "chi troppo vuole nulla stringe", infatti il progetto è ambiziosissimo, ma purtroppo riassumere la storia di una città come Londra in una serie di episodi chiave che hanno come protagonisti personaggi provenienti sempre dalle stesse famiglie pone una serie di limitazioni.
E infatti i personaggi sono scarsamente caratterizzati, qualche tratto di carattere, qualche elemento fisico ricorrente, ma non abbastanza da renderli vivi.
Le storie che li coinvolgono poi sono necessariamente ridotte all'osso, praticamente senza alcuna trama.
Oltretutto la scrittura in se stessa è abbastanza piatta, e rende poco stimolante la lettura.
Insomma, arrivare in fondo è opera altrettanto epica che tutta la storia di Londra.
Resta da dire l'autore avrebbe fatto bene a evitare di scrivere l'ultimo capitolo, che si svolge ai giorni nostri, dato che in quel capitolo è chiaro che il libro è un tentativo di drammatizzare l'eccellente "Museum of London" ... bastavano i ringraziamenti per questo.
lunedì 8 settembre 2008
Gli illuminati di Baviera. Una setta massonica del Settecento tra congiura e mistero
Abbé Augustin Barruel
My rating: 4 of 5 stars
Un interessante documento storico sulle società segrete affini alla Massoneria, e sull'illuminismo.
Il testo risente molto della posizione del suo autore, lealista convinto, posizione che però non gli impedisce di presentare con ampiezza di documentazione le idee della setta che tenta di controbattere.
My rating: 4 of 5 stars
Un interessante documento storico sulle società segrete affini alla Massoneria, e sull'illuminismo.
Il testo risente molto della posizione del suo autore, lealista convinto, posizione che però non gli impedisce di presentare con ampiezza di documentazione le idee della setta che tenta di controbattere.
Dracula Cha Cha Cha
Kim Newman
My rating: 2 of 5 stars
Prima edizione 1998
Pubblicato in Italia settembre 2008 da Mondadori
Ultimo (spero) capitolo della saga ucronica iniziata con Anno Dracula, e che vede il mondo dominato dalla stirpe di Dracula.
Esaurita la novità dell'idea, il libro è un pasticcio di sangue e frattaglie miste, e di personaggi famosi trasformati in vampiri, in una Roma degli anni '50 cupa e decadente, contesa tra i vampiri e essere ancora più antichi e spietati.
Due stelline per la buona volontà.
My rating: 2 of 5 stars
Prima edizione 1998
Pubblicato in Italia settembre 2008 da Mondadori
Ultimo (spero) capitolo della saga ucronica iniziata con Anno Dracula, e che vede il mondo dominato dalla stirpe di Dracula.
Esaurita la novità dell'idea, il libro è un pasticcio di sangue e frattaglie miste, e di personaggi famosi trasformati in vampiri, in una Roma degli anni '50 cupa e decadente, contesa tra i vampiri e essere ancora più antichi e spietati.
Due stelline per la buona volontà.
giovedì 4 settembre 2008
Discesa all'Ade. Auschwitz e Breslavia, 1966
Günther Anders
My rating: 5 of 5 stars
Titolo originale Besuch im Hades. Auschwitz und Breslau 1966 - Nach «Holocaust» 1979 - 1997
Pubblicato in Italia 21 febbraio 2008 da Bollati Boringhieri
Un viaggio, un viaggio di ritorno alla ricerca delle proprie radici, della città natale, da parte di chi se ne è allontanato da tanto tempo.
Solo che la città natale non esiste più, distrutta dei nazisti nel corso della loro disfatta, e diventata altro.
La città tedesca di Breslavia è diventata la città polacca di Wroclav.
Così il filosofo Anders cerca negli spazi vuoti, negli edifici che non si sa se miracolosamente intatti oppure ricostruiti, il suo se stesso di allora, la sua età innocente, prima che la scienza prima, e la minaccia dello sterminio poi lo portassero lontano, sempre più lontano, in un altro continente.
Ma il suo se stesso di allora è un fantasma, e la mente non si adatta ai fantasmi, li percepisce come creature infernali, e questo ritorno alla città natale è una discesa all'Ade, con Auschwitz vicino, incombente.
Per riemergere sarà necessario un ritorno ad ovest, veloce, sempre più veloce, sul filo del qui ed ora.
My rating: 5 of 5 stars
Titolo originale Besuch im Hades. Auschwitz und Breslau 1966 - Nach «Holocaust» 1979 - 1997
Pubblicato in Italia 21 febbraio 2008 da Bollati Boringhieri
Un viaggio, un viaggio di ritorno alla ricerca delle proprie radici, della città natale, da parte di chi se ne è allontanato da tanto tempo.
Solo che la città natale non esiste più, distrutta dei nazisti nel corso della loro disfatta, e diventata altro.
La città tedesca di Breslavia è diventata la città polacca di Wroclav.
Così il filosofo Anders cerca negli spazi vuoti, negli edifici che non si sa se miracolosamente intatti oppure ricostruiti, il suo se stesso di allora, la sua età innocente, prima che la scienza prima, e la minaccia dello sterminio poi lo portassero lontano, sempre più lontano, in un altro continente.
Ma il suo se stesso di allora è un fantasma, e la mente non si adatta ai fantasmi, li percepisce come creature infernali, e questo ritorno alla città natale è una discesa all'Ade, con Auschwitz vicino, incombente.
Per riemergere sarà necessario un ritorno ad ovest, veloce, sempre più veloce, sul filo del qui ed ora.
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