lunedì 22 dicembre 2014

Midnight in Europe

Midnight in Europe
Alan Furst
My rating: 1 of 5 stars

Pubblicato il 3 giugno 2014 da Random House

Non c'è dubbio sul fatto che il periodo storico immediatamente precedente lo scoppio della seconda guerra mondiale sia molto intrigante per uno scrittore di spy story, e infatti Alan Furst, riconosciuto maestro del settore, non si lascia scappare il ricco piatto di intrighi internazionali che l'epoca gli ha messo davanti, focalizzandosi in modo particolare sulla sanguinosa guerra civile combattuta in Spagna. I suoi personaggi sono un avvocato spagnolo espatriato, un avventuriero con un nome falso come una moneta da 3 euro, un conte polacco, dei cani di razza, una affascinante marchesa e una giovane americana. Cucinando adeguatamente questi personaggi se ne dovrebbe ricavare un saporito minestrone, se non che il romanzo non è mai riuscito a convincermi. Innanzi tutto il personaggio della marchesa è pretestuoso: la storia regge benissimo anche senza di lei, che è debole sia come seduttrice sia come spia. Il conte polacco è estremamente simpatico, e avrebbe meritato che l'autore ne facesse miglior uso, così come dei cani. La giovane americana compare all'inizio e alla fine del romanzo, e, a parte invischiarsi in un matrimonio mal riuscito, salvo liberarsene appena in tempo per tornare nelle braccia del suo primo amore non combina niente altro. L'avventuriero e l'avvocato sono in effetti i due principali protagonisti, e la storia si regge su di loro al punto da oberarli di incombenze, e dal dover dare loro poteri speciali per sfuggire alle sciagurate circostanze nelle quali l'autore li infila. Particolarmente esilaranti sono le tecniche di seduzione messe in atto dall'avvocato nei confronti della marchesa.
Anche la scrittura è abbastanza noiosa.



There is no doubt that the historical period immediately preceding the outbreak of World War II is very intriguing for a writer of spy story, and in fact Alan Furst, acknowledged master of the field, does not miss the big pot of international intrigue that the time has put in front of him, focusing particularly on the bloody civil war fought in Spain. His characters are an expatriate Spaniard lawyer, an adventurer with name is false as a 3 euro coin, a Polish count, some purebred dogs, a fascinating marquise and a young American girl. Cooking properly, these characters would mean a tasty soup, except that the novel has never managed to convince me. First of all, the character of the Marquise is preposterous: the story holds up well without her, which is weak and as a seductress is a spy. The Polish count is extremely nice, and would have deserved that the author took best use of him, as well as the dogs. The young American woman appears at the beginning and end of the novel, and, apart dragged into a unsuccessful marriage from wich she rid just in time to get back into the arms of her first love, brings no other. The adventurer and the lawyer are in fact the two main protagonists, and the story is based on them to the point to overcharge them with tasks, having the need to give them special powers to escape the unfortunate circumstances in which the author puts them. Particularly hilarious are the seduction techniques implemented by the lawyer against the Marquise.
Even the writing is quite boring.

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