domenica 21 settembre 2014

Broken Worlds

Broken Worlds Anitha Robinson
My rating: 3 of 5 stars


Pubblicato il 1 giugno 2014 da CBAY Book

L'idea di parlare dei matrimoni forzati a cui sono costrette le ragazze provenienti da moltissimi paesi dell'Asia (l'India in questo caso) anche se nate in paesi occidentali attraverso un romanzo fantascientifico è davvero originale. Il romanzo si colloca in qualche modo nel filone "Superman" dato che i bellissimi alieni con cui si trova ad avere a che fare Kalli, ragazza scappata di casa per sfuggire ai biechi e degradanti disegni matrimoniali di cui l'ha fatta oggetto una cugina di sua madre, vengono da un pianeta sull'orlo di una catastrofe ecologica e hanno qualche superpotere. Il libro scorre bene e Kalli è un personaggio ben descritto, con le sue reazioni irrazionali a un dolore difficilmente sopportabile da una persona adulta, figuriamoci da una diciassettenne. Gli altri personaggi però sono troppo stereotipati, la controversa relazione tra i due fratelli alieni non riesce mai a uscire dalla dinamica buono/cattivo fino a quasi la fine del romanzo e Margaret è una cattiva stile Spectre di Jan Fleming.

The idea of talking about forced marriages in which are forced girls from many countries in Asia (India in this case) even if born in Western countries through a science fiction novel is truly original. The novel takes place in some way in the mainstream "Superman" as the beautiful aliens with which it finds itself having to deal Kalli, girl ran away from home to escape the sinister and degrading marriage drawings which a cousin her mother has made ​​the subject of, came from a planet on the brink of an ecological catastrophe and have some superpower. The book flows well and Kalli is a character well described, with its irrational reactions to a pain unbearable for an adult, let alone a seventeen year old. The other characters are too stereotypical, however, the controversial relationship between the two alien brothers can never get out of the dynamic good / bad until almost the end of the novel, and Margaret is a bad in style of Jan Fleming's Spectre.


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